Civiltà del Lavoro, n. 6/2024

33 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2024 PRIMO PIANO Questa misura ci consente di ottimizzare i costi senza incidere sulla qualità e la quantità dei prodotti, e di generare un sensibile risparmio in termini energetici e di CO2 emessa. Inoltre, abbiamo realizzato un nuovo layout delle vasche del trattamento di bonifica adiacenti ai forni al fine di ottimizzare il carico degli stessi. Gli stabilimenti di Castel San Giovanni presentano anche un impianto fotovoltaico in grado di sostenere oltre il 20% dei consumi energetici del plant, che sfiorano gli 1,7 milioni di kWh annui. Il Gruppo provvede al costante monitoraggio delle attività produttive per mappare e conseguentemente ridurre la carbon footprint, al fine di incrementare ulteriormente il legame sostenibile con i territori di riferimento. Valvitalia ha definito una serie di programmi per potenziare la sensibilità ecologica dei suoi collaboratori, sensibilizzando sull’importanza dei principi Esg. Abbiamo abbandonato l’uso di plastica negli uffici e nel consumo di cibi e bevande, rimodulato l’utilizzo dell’illuminazione e disincentivato la stampa cartacea, contribuendo a generare una cultura aziendale più responsabile. Ad inizio 2025 verrà pubblicato il primo Report di Sostenibilità del Gruppo, a testimonianza dell’impegno di Valvitalia nel proseguire un percorso sempre più orientato all’ambiente e alle persone. Non solo nei comportamenti dei singoli e nel modo di fare impresa, ma anche nella struttura dell’offerta, definendo il migliore mix energetico a supporto di una transizione sicura ed efficace. Un esempio arriva dalla divisione Fire Fighting, che ha progettato e realizzato un sistema antincendio di tipo “Water Mist” che abbatte il consumo di acqua di circa il 60% e quello energetico del 40% a parità di prestazioni, ottimizzando i gruppi di pompaggio e la quantità di acciaio impiegato. La crescita dei risultati di Valvitalia è sostenuta da un trend favorevole che sta caratterizzando tutti i settori in cui opera ed è favorita dall’eccellente lavoro diplomatico delle ambasciate italiane, che ci affiancano nei rapporti con i nostri clienti in 115 paesi. In forte accelerazione sono le applicazioni nei comparti green come l’idrogeno: abbiamo testato e lanciato nuovi prodotti idonei ad applicazioni 100% H2 per condizioni estreme, grazie anche alla collaborazione con il Politecnico di Milano. Centrali sono anche la Carbon Capture Utilisation and Storage (CCUS), in grado di far fronte alla concentrazione di CO2 di origine antropica in atmosfera, il settore idroelettrico e la limitazione delle fugitive emissions, per cui abbiamo progettato l’attuatore “Zero Emissioni”. Valvitalia è inoltre alla finestra per supportare lo sviluppo delle fonti di energia nucleare, e in particolare dei reattori modulari di piccole dimensioni, di cui la Commissione europea riconosce il potenziale contributo al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici del Green Deal. Valvitalia è alla finestra per supportare lo sviluppo delle fonti di energia nucleare, e in particolare dei reattori modulari di piccole dimensioni Salvatore Ruggeri è stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 2009. È presidente e amministratore delegato del Gruppo Valvitalia SpA, attivo nella progettazione e produzione di apparecchiature e componenti destinati all’industria petrolifera, petrolchimica e del gas naturale. In soli dieci anni è riuscito a portare il Gruppo ad essere il primo in Italia e quinto nel mondo con una esportazione del 90% in 115 Paesi. I dipendenti sono circa 800 Nel 2023 Valvitalia ha realizzato ricavi per 181 milioni di euro, in crescita del 36% sul 2022

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=