86 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2024 fondatore e amministratore delegato di GPI, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi informatici. Ha puntato fin dall’inizio alla sanità come settore di riferimento: c’è un motivo particolare dietro questa scelta? Focalizzarsi sul sistema sanitario è stata sicuramente una scelta strategica, ma anche valoriale. Strategica perché nasce dalla consapevolezza del ruolo cruciale della digitalizzazione nel rendere la sanità accessibile a tutti, di qualità ed economicamente sostenibile. L’intuizione fu riconoscere nel settore sanitario, perno fondamentale del benessere sociale, un ambito in cui l’innovazione tecnologica poteva generare un impatto trasformativo significativo. Una scelta anche valoriale in quanto riflette una visione imprenditoriale che accoglie un profondo senso di responsabilità sociale. Infatti, in questo settore innovare significa non solo sviluppare soluzioni tecnologiche avanzate, ma portare alle persone benessere estremamente tangibile. Nel corso degli anni ha completato l’acquisizione di oltre 50 società specializzate nelle aree software e automation: come è cambiata l’azienda negli anni? Gpi ha vissuto una trasformazione profonda e dinamica, evolvendosi nel tempo da realtà locale, a leader di mercato in Italia sino a essere riconosciuta a livello internazionale. Le molteplici acquisizioni hanno tutte avuto un elemento comune: la determinazione nel voler raffinare sempre di più le competenze che l’impresa poteva offrire ai suoi clienti, in una ricerca continua dell’eccellenza. Guidata da questa visione, Gpi ha integrato costantemente nuove tecnologie e approcci innovativi, elementi che le hanno consentito di promuovere l’efficienza dei sistemi sanitari a livello globale. L’azienda è cresciuta di dimensioni investendo sulle persone, leva fondamentale per affrontare mercati altamente competitivi; ha accolto gli investitori, affrontando con determinazione la quotazione in Borsa; ha investito costantemente nell’innovazione e nella sostenibilità per garantire valore duraturo a pazienti, clienti e stakeholder. GPI investe molto in ricerca e sviluppo: quali progetti recenti considera tra i più significativi? Gpi, già da qualche anno, è impegnata a comprendere come integrare l’Intelligenza artificiale all’interno del settore sanitario. Un progetto all’avanguardia è “Talking About”, un algoritmo di deep learning capace di riconoscere in tempo reale le emozioni nel parlato umano, con applicazioni potenziali nello screening della depressione post-partum. Gpi è impegnata in campo internazionale con “The Drug Cell”, È Dal deep learning ai digital twins cellulari MANZANA: PORTIAMO LA SANITÀ NEL FUTURO FAUSTO MANZANA Terziario, servizi informatici
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