Civiltà del Lavoro, n. 6/2024

96 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2024 irato ha una storia che inizia negli anni ‘60 ed è oggi tra i leader in Italia nel settore dell’igiene personale e della bellezza. Lei è subentrato alla guida dell’azienda di famiglia seguendo le orme di suo padre Corrado. Cosa significa oggi “ricambio generazionale”? Il ricambio generazionale è un momento cruciale che unisce la continuità dell’azienda all’inevitabile esigenza di rinnovamento. Questo concetto si traduce nell’inserire nuove idee, competenze, e persone, senza però mai perdere di vista i valori e l’eredità che hanno reso l’azienda solida nel tempo. Si tratta di un processo complesso, che richiede un’attenta gestione e un equilibrio costante tra innovazione e tradizione. È fondamentale procedere con una visione chiara, mantenendo sempre un approccio prudente per garantire quanto costruito dalle generazioni precedenti. Mirato ha fatto progressi significativi nella riduzione dell’uso di plastica e nell’adozione di energie rinnovabili: quali sono le prossime mosse in ambito di sostenibilità? Stiamo lavorando con determinazione per rafforzare il nostro impegno ambientale. A partire dal prossimo anno introdurremo il bilancio di sostenibilità, uno strumento essenziale che ci guiderà verso un miglioramento continuo e misurabile. Questa visione è già stata concretizzata con l’acquisizione del Saponificio Gianasso I Provenzali, un’azienda pioniera nella produzione di cosmetici naturali e biologici. Parallelamente, stiamo implementando iniziative chiave come l’utilizzo di plastica riciclata e l’installazione di un imponente impianto fotovoltaico per Mirato, che garantirà il 70% del nostro fabbisogno energetico con energia solare pulita, e l’anno prossimo applicheremo la stessa strategia a Mil Mil 76. La nostra ambizione è quella di costruire un Gruppo sempre più orientato verso la sostenibilità ambientale, consapevoli che questa sarà una priorità imprescindibile per le generazioni future. Negli ultimi anni, l’azienda ha ampliato la propria presenza all’estero: quali sono i mercati più sensibili al settore e quali le sfide principali per competere oltre oceano? Negli ultimi anni abbiamo consolidato la nostra presenza in mercati esteri che presentano un potenziale di crescita significativo, in particolare nei paesi emergenti. Questi mercati si rivelano strategici per diversi motivi: i costi pubblicitari sono più contenuti, la concorrenza è meno M La grande (e sostenibile) bellezza RAVANELLI: CRESCIAMO NEI PAESI EMERGENTI FABIO RAVANELLI Industria, cosmetica

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