97 Civiltà del Lavoro | novembre • dicembre 2024 aggressiva e c’è spazio per manovre innovative. Siamo ben posizionati in regioni come l’Africa, il Medio Oriente, l’Europa dell’Est e, soprattutto, la Cina. Qui, nonostante la crescente competizione globale, abbiamo trovato opportunità uniche per sviluppare il nostro business. Tuttavia, competere all’estero non è privo di sfide: occorre una conoscenza profonda delle dinamiche locali, una gestione attenta delle relazioni con i distributori e strategie flessibili che ci permettano di rispondere prontamente ai cambiamenti di mercato. Quanto il commercio online ha cambiato i connotati al settore? Il nostro comparto in Italia continua a essere fortemente ancorato ai canali di vendita tradizionali, che rimangono un elemento essenziale della nostra strategia. Diversa è la situazione in paesi come la Cina, dove l’e-commerce domina incontrastato e rappresenta la maggior parte delle nostre vendite. In questi mercati l’online ha assunto un ruolo cruciale, trasformando radicalmente il modo in cui raggiungiamo e serviamo i clienti. Quali emozioni le ha suscitato la nomina a Cavaliere del Lavoro? Sicuramente c’è stata una forte emozione, sia prima che durante la cerimonia, che è stata molto formale ma accompagnata da un clima di grande cordialità. Tutti si sono mostrati estremamente gentili e disponibili e lo stesso Presidente Mattarella si è reso disponibile per scambiare qualche battuta sull’azienda, creando un’atmosfera amichevole. Ci tengo a sottolineare che ho vissuto questo riconoscimento, che considero un grande onore, non come un punto di arrivo, ma come uno stimolo a migliorare e a dare sempre il massimo nel tempo. Produzioni Gruppo Mirato
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=