12 PRIMO PIANO Civiltà del Lavoro | gennaio • febbraio • marzo 2025 di Guido TORRIELLI La strada per il lavoro comincia DAGLI ITS ACADEMY li ITS Academy che oggi si riconoscono nella mia associazione rappresentano una risposta concreta alla crescente domanda di tecnici specializzati nel mercato del lavoro italiano. Le 147 Fondazioni, di cui oltre 120 appartenenti all’Associazione Rete ITS Italy, contribuiscono a ridurre il mismatch tra domanda e offerta, garantendo un tasso di occupazione superiore al 90% grazie a un modello formativo che unisce teoria, pratica e il diretto coinvolgimento delle imprese, e con percorsi di apprendimento calibrati in base ai reali fabbisogni delle aziende. Distribuiti su tutto il territorio nazionale, gli ITS Academy supportano il tessuto produttivo con dieci aree tecnologiche definite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, che consentono di affrontare le sfide legate a internazionalizzazione, sostenibilità ambientale, digitalizzazione e innovazione tecnologica. Fungono, inoltre, da poli di ricerca, prototipazione e validazione. Il loro sviluppo è sostenuto dai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e da finanziamenti del Fondo sociale europeo (Fse), che hanno permesso la realizzazione di nuovi laboratori e percorsi formativi. Nel 2021, in qualità di presidente dell’ITS Accademia Digitale della Liguria, sono stato eletto presidente dell’associazione rete degli ITS italiani e da quattro anni sto cercando di rappresentare i problemi che le fondazioni degli Istituti tecnologici superiori sono stati chiamati a risolvere. Un compito molto difficile per la burocrazia che è stata introdotta dal Pnrr che, oltre a determinare sostegni economici per ampliare le sedi e raddoppiare i corsi, ha anche innalzato ostacoli, portando i presidenti degli ITS Academy anche a valutare decisioni drastiche, come la chiusura delle attività. Frequentando quasi giornalmente i ragazzi impegnati nei processi formativi e le aziende attanagliate dalle difficoltà dettate dalla carenza di nuove competenze legate all’innovazione tecnologica, pur essendo consapevole del percorso tortuoso che stavamo affrontando, con un Guido Torrielli, presidente Nazionale ITS G Secondo l’ultimo report Unioncamere (2024) servirebbero 80mila tecnici con competenze specifiche ITS. Attualmente i corsi contano circa 32mila iscritti, rispetto agli 11mila di qualche anno fa
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=