Civiltà del Lavoro, n. 6/2024

20 PRIMO PIANO Civiltà del Lavoro | gennaio • febbraio • marzo 2025 STEM, BORSE DAL GRUPPO LOMBARDO Per colmare IL DIVARIO DI GENERE n un mondo orientato verso l’innovazione e la tecnologia, le discipline Stem – acronimo che racchiude Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica – rappresentano una chiave di accesso privilegiata al mercato del lavoro. Tuttavia, la partecipazione femminile in questi settori resta drammaticamente inferiore rispetto a quella maschile, una tendenza che si conferma sia nel percorso accademico che in quello professionale. Nel 2023, secondo i dati Istat, solo il 16,8% delle giovani italiane tra i 25 e i 34 anni ha conseguito una laurea in ambito Stem, un dato che appare ancora più sconfortante se confrontato con il 37% dei loro coetanei maschi. La media europea, che si attesta al 26%, evidenzia il ritardo dell’Italia rispetto ad altri paesi come Germania, Francia e Spagna, dove la percentuale di donne laureate in discipline scientifiche e tecnologiche oscilla tra il 27 e il 30%. Nei paesi nordici, come Finlandia e Svezia, la quota supera il 30%, grazie a politiche di inclusione e sensibilizzazione avviate già nei primi anni di istruzione. In Italia, il divario è evidente anche a livello territoriale. Nel Nord del Paese, la percentuale di donne laureate in Stem si attesta al 17,5%, mentre nel Mezzogiorno scende al 16%. Tuttavia, se al Sud la differenza con i laureati maschi è meno marcata, nel Settentrione il gap si amplia notevolmente: il 41,4% degli uomini ottiene una laurea in ambito Stem, oltre il doppio rispetto alle donne. Di fronte a questo scenario, il Gruppo Lombardo dei CaI di Giovanni PAPA Foto nd3000 © 123RF.com

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