71 Civiltà del Lavoro | gennaio • febbraio • marzo 2025 MOSTRE tori di museo e giornalisti di settore. Ogni membro della giuria è invitato a segnalare due artisti che si siano distinti nell’anno 2025 o che abbiano già una carriera rilevante. Per essere candidati, gli artisti devono rispettare cinque criteri fondamentali: avere nazionalità italiana o risiedere stabilmente in Italia; utilizzare la pittura come medium principale; non avere più di 64 anni (età di Osvaldo Licini alla sua morte); aver partecipato ad almeno una grande mostra in Italia o all’estero (biennale, quadriennale o manifestazioni di pari livello); non aver già vinto il premio in precedenza. “Da oltre trent’anni l’azienda di famiglia è presente e vicino al territorio che ne ha consentito la nascita e lo sviluppo– spiegano Battista e Roberta Faraotti –. Si tratta di un impegno costante e continuo, volto a promuovere e valorizzare l’arte, la cultura e la storia del Piceno, con un interesse particolare rivolto ai linguaggi del contemporaneo, come testimoniato dal Premio Osvaldo Licini by Fainplast. Una rassegna che porta il nome della nostra impresa e di uno dei massimi pittori del XX secolo, nata nel 2021, giunta alla sua quinta edizione, premiando artisti del calibro di Marco Neri, Riccardo Baruzzi, Valerio Nicolai e Luca Bertolo, con il risultato di far conoscere la città di Ascoli Piceno e il suo territorio, favorendo importanti connessioni con i grandi protagonisti dell’arte contemporanea e un dialogo fattivo con le istituzioni più prestigiose”. Mentre si avvicina la proclamazione del vincitore 2025, Luca Bertolo, vincitore dell’edizione 2024 del Premio Osvaldo Licini by Fainplast, è protagonista della mostra “Ma sedendo e mirando. L’intruso”, attualmente in corso presso la Galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini di Ascoli Piceno. Il percorso espositivo, in particolare, rappresenta un invito al pubblico a riflettere sul tema dell’“intruso”, un elemento estraneo che si inserisce nelle opere e nella percezione dello spettatore. Il titolo, ispirato a Leopardi, richiama la contemplazione e il rapporto tra chi guarda e chi è guardato. La mostra crea un dialogo tra sacro e profano, come nel confronto tra l’angelo di Bertolo e l’autoritratto di Jacopo Benassi. I Paesaggi marchigiani, ispirati a Licini, e le Tracce invisibili, tele eteree realizzate con aerografo, esplorano l’ambiguità della forma e il rapporto tra caso e controllo. Il video intitolato Methallomai conclude l’esposizione con un viaggio simbolico verso la Luna, tema che unisce Bertolo, Licini e Leopardi nella ricerca di un oltre da esplorare. Con l’annuncio del primo finalista e la mostra in corso del vincitore 2024, il Premio Osvaldo Licini by Fainplast si conferma come un appuntamento centrale nel panorama dell’arte italiana, capace di coniugare tradizione e innovazione nella ricerca artistica. (B.G.) Osvaldo Licini, Ritratto di Nanny – 1926, olio su tela Untitled 24 – 2024, oil on canva wood Paesaggio marchigiano – 2024 Coltiviamo un impegno costante e continuo, volto a promuovere e valorizzare l’arte, la cultura e la storia del Piceno Foto © Pierluigi Giorgi
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