Quaderni sulla sostenibilità

Estratto da : Civiltà del Lavoro - numero 6 - 2021 Quaderni sulla Sostenibilità 76 dal 1992 da verifiche al vero su banchi di prova di gran- di portate, fino a 4.200 m³/h, hanno permesso a Filtrex di trovarsi preparata a normative sempre più vincolan- ti, come la IMO2020. Questa ha fissato nuovi parametri mondiali per la riduzione di emissioni dei fumi di scari- co da oli combustibili pesanti, in alternativa all’uso di flu- idi molto più costosi, desolforizzati dal 3,5% allo 0,5%. La conoscenza delle nuove normative ha generato nel nostro settore due business alternativi, come la creazio- ne di nuovi impianti per la desolforazione dei carburanti marini, cui Filtrex ha partecipato con la fornitura di filtri autopulenti a protezione dei reattori catalitici, in grossi impianti localizzati prevalentemente in Asia e nel Middle East - Nord Africa; e la produzione di filtri autopulitori per impianti “Scrubber”, installati direttamente sulle na- vi, per abbattere con il lavaggio dei fumi di scarico i con- taminanti allo stato solido nei gas di scarico dei motori. Negli ultimi anni è stata introdotta la nuova normativa IMO, implementata dalle norme della US Coast Guard, per il trattamento delle acque di zavorra delle navi. Per mantenere la linea di galleggiamento, tra carico e scarico merci, le navi muovono tra mari diversi grosse quantità di acqua, definita “Ballast Water”. La loro filtrazione, no- ta come “Ballast Walter Treatment”, evita la contamina- zione dei mari per biodiversità, attraverso la rimozione totale di animali e vegetali “vivi" dalle acque di zavorra. Filtrex ha acquisito la leadership mondiale del merca- to Ballast Water Treatment effettuando diversi test di “omologazione” in centri certificati internazionali IMO, con l’ottenimento di risultati biologici eccellenti. Per que- sto ha ricevuto da Alfa Laval il riconoscimento di “Miglior prodotto innovativo mondiale 2019”, sia per i risultati ot- tenuti in campo che per l’ingegnerizzazione di prodotto, diverso da quanto realizzato da tutti i nostri – anche più blasonati – competitor mondiali, che hanno cercato di copiarlo. È uno stimolo alla ricerca di continue migliorie, finalizzate anche alla riduzione dei consumi di energia elettrica, dei costi di esercizio, e dei costi di produzio- ne che attraverso l’acquisizione di nuovi centri di lavoro automatizzati, hanno reso Filtrex più competitiva, con penetrazione nei mercati cinese, coreano e giapponese. Nell’ottica della continua evoluzione, abbiamo di fatto interpretato le necessità evidenziate dalla legislazione internazionale sull’ecologia marittima, traducendole in opportunità di mercato; e abbiamo ridefinito il nostro profilo aziendale, passando da una produzione princi- palmente legata alla filtrazione di idrocarburi, che pe- sava circa per l’80-90% su un fatturato di 30 milioni, alla situazione attuale, in cui a fronte di un fatturato di 125 milioni, il 75% del business è legato alla filtrazione dell’acqua, o più in generale, alla dimensione ecologica. Per il futuro siamo alla ricerca di nuovi settori di appli- cazione della filtrazione, concentrandoci sul conteni- mento di ogni forma di inquinamento e di sprechi. Mi riferisco alla produzione di acqua potabile da mari con osmosi inversa, per la rimozione del genoma batterico, di solfobatteri e gabbianella, per cui stiamo già svolgen- do test con aziende municipalizzate italiane; alla produ- zione di acqua potabile a osmosi inversa, con rimozio- ne dei batteri, in esecuzione sia su navi campione che a terra; all’acquacultura, per la coltura di Zebrafish, pesci utilizzati per studiare cure sull’uomo, o per la fornitu- ra di filtri a protezione dei reattori UV nei circuiti di ri- circolo dell’acquacultura, con test in esecuzione pres- so diversi istituti di ricerca, come l’Università di Tokyo. Nel tempo, non abbiamo tralasciato di rendere più eco- La coerenza e l’allineamento agli obiettivi individuati dalla ventiseiesima Conferenza sul Cambiamento Climatico si basano nel nostro continente su tre principi chiave: il principio di precauzione, quello di prevenzione e quello di responsabilità

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