Quaderni sulla sostenibilità

Incontri Quaderni sulla Sostenibilità 97 cede oggi. Da questo punto di vista non possiamo non parlare del Green Deal, ambizioso progetto europeo intorno al quale costruire l'intera programmazione di Paesi molto diver- si per quanto riguarda la produzione energetica: uno ha il nucleare, l'altro ha l'idrico, l'altro il carbone, l'altro ha il gas, l'altro il petrolio e così via. Ma va citato anche il Next Generation EU e, da ultimo, dopo la guerra con la Russia, il Re- PowerEu, un percorso che riesce a immaginare, un percorso di crescita e una decarboniz- zazione paralleli. Il RePowerEu vede, in particolare, una accelerazione del processo di de- carbonizzazione quindi di riduzione delle fonti fossili. Cosa ci aspetta nel futuro? Prima di tutto l'innovazione. Per fare un esempio consideriamo l'idrogeno verde. L'idrogeno è un vettore, come qualcuno di voi mi spiegherà, che è in gra- do di conservare energia. Ma se l'idrogeno è prodotto con il gas o con il petrolio, non ser- ve molto nella nostra decarbonizzazione. C'è però un idrogeno verde che si genera con le fonti rinnovabili. E questo è un esempio di innovazione. Questo è solo un esempio, si sta lavorando moltissimo sulle macchine elettriche, ibride, che richiedono infrastrutture di ricarica e una rete capillare di diffusione. Questo ci porta a considerare due cose. La prima è che oggi è indispensabile preparare la filiera delle fonti rinnovabili, altrimenti il rischio è che dipenderemo, tra dieci anni, dalla Cina e dai Paesi li- mitrofi, esattamente come oggi l'Europa dipende dalla Russia. Il secondo messaggio altrettanto importante riguarda l'incertezza. Oggi parliamo di prezzi altissimi, ma non assistiamo a uno sbilanciamento delle quantità quanto a un problema di di speculazione, di difficilissima ricomposizione del quadro nel quale le fonti fossili, come ancora negli anni '70, sono state utilizzate come strumento politico. C'è necessariamente uno squilibrio. Dopo il Covid, la ripresa ha naturalmente portato a una maggiore doman- da di fonti fossili, ma non tale da giustificare questo straordinario aumento di prezzi che ha, appunto, altre radici. Il conflitto tra Russia e Ucraina, il rapporto della Russia con l’Europa, la questione della di- pendenza energetica, i nuovi scenari tracciati dalla rivoluzione del Gnl e dal rapporto con l’alleato americano: tutto questo è alla base della ridefinizione radicale degli scenari entro i quali immaginare e programmare il nostro futuro. Il problema è definire un quadro che sia anch'esso sostenibile.