Il futuro del lavoro - Atti del Convegno Nazionale di Bari (14 settembre 2024)

C’è un altro evento nel 2020, che è la pandemia, che ci deve far guardare a quello che è successo in questo secondo decennio di questo secolo. Sostanzialmente la pandemia ci ha dimostrato che la nostra vita poteva andare avanti grazie a una digitalizzazione di tutti gli ambiti che vivevamo. Abbiamo iniziato a fare teleconferenze, abbiamo iniziato a dare firme digitali, abbiamo iniziato a spostare i soldi in banca con le app. Silenziosamente dal 2012, lo spazio democratico, è diventato uno spazio democratico computazionale. Novembre 2022, gennaio 2023 per il grande pubblico, abbiamo conosciuto l’Intelligenza artificiale generativa. A settembre, cioè da lunedì, tutti i sistemi operativi Windows e Apple, infonderanno Intelligenza artificiale generativa all’interno delle loro macchine. Le macchine che le vostre aziende inizieranno a comprare da lunedì prossimo saranno inevitabilmente connesse con l’Intelligenza artificiale. E qui abbiamo il grande problema perché questo tipo di Intelligenza artificiale generativa, ha bisogno di un potere computazionale che non è più un potere computazionale locale, non è più il mio potere computazionale personale, si ricentralizza nel cloud. Se volessimo essere estremi vi potrei dire che l’80% del cloud è in una città al mondo che è Seattle. Se volessimo essere meno estremi potremmo dire che è in mano a cinque compagnie divise in due blocchi contrapposti. Ora, questa nuova centralizzazione del potere computazionale, però aspira a tutto ciò che abbiamo digitalizzato. Come noi giochiamo la digitalizzazione e la distribuzione dei sistemi di Intelligenza artificiali che sono positivi, dei quali abbiamo bisogno, concordo su tutto, sarà però ciò che rimane o non rimane di questo spazio democratico plurale e possibile che abbiamo costruito in questi anni. Questa è la sfida. Questa è la domanda, dove la soluzione è una soluzione complessa. Finisco con un’ultima riflessione che, a questo punto inizia a comparire sempre di più all’interno dei dibattiti. Ma questa Intelligenza artificiale è una bolla, come la famosa bolla dei tulipani del 1667, dove tutti investivano sul futuro dei tulipani e poi si trovano con un mercato che non vale più con quanto avevano investito? Tanti se lo chiedono dopo il crollo delle azioni di NVIDIA e quant’altro. 6. Interventi 121

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