Vorrei dividere questa domanda in tre sotto domande. La prima è: quanto lavoro riuscirà ad automatizzare? Su questo sono positivo: tanto e lo farà anche bene. La seconda domanda che è più drammatica e, secondo me riguarda tutti voi, non dico noi perché io da francescano investo poco, ho solo una piccola attività di produzione di birra artigianale pro bono per popolazione che sta in area disagiata, ma cosa ci si fa ora con l’Intelligenza artificiale generativa? Ce lo dice MacKinsey: oggi un lavoratore, con l’Intelligenza artificiale generativa è in grado di risparmiare quindici minuti al giorno. Che non è poco, solo che li usa per andarsi a prendere il caffè e per portare il cane a spasso. Cioè, se le aziende non riusciranno a trovare un modo per estrarre valore da tutto questo, questo spingerà l’Intelligenza artificiale generativa nella direzione della bolla. La terza domanda è: quanto costerà il passaggio per l’Intelligenza artificiale generativa? La risposta qui, come la prima, è abbastanza semplice: poco. Il problema sarà il valore che chiudiamo all’interno dell’Intelligenza artificiale generativa, così come quando IBM distribuì le prime schede perforate con le sue macchine, tutti i dati e il modo di fare dell’azienda, si trasferì in una macchina che era solo in affitto e che quindi bisognava pagare per sempre. Queste sono le domande. Le risposte, per fortuna, non sono scritte. C’è anche da dire che, come Paese, con la situazione demografica che ci troviamo davanti, abbiamo bisogno di andare in questa direzione, ma c’è anche da dire che veniamo da una forma di Paese che conosce una forma di lavoro insieme, che è la forma cooperativa, che altrove non c’è. Forse è arrivato anche il momento di rifare un patto che sia un patto generazionale, che sia un patto largo all’interno del Paese in cui una forma italiana di accesso a questo tipo di tecnologie possa addomesticare, riducendo i rischi e massimizzando i guadagni, il potere di questa innovazione a quelle che sono le sfide di un mercato che altrimenti aspira a settorializza il guadagno possibile o la catena di valore trasferendolo fuori dal Paese. Trasferiremo fuori dal Paese non solo le migliori intelligenze ma anche tutta una parte di valore che verrà monetizzata e computizzata nei grandi data center che non appartengono assolutamente al nostro patrimonio nazionale. Mi spiace fare solo domande a scappare via. Come vi ho detto, è il mio mestiere. Il futuro del lavoro 122
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