Il futuro del lavoro - Atti del Convegno Nazionale di Bari (14 settembre 2024)

sue trasformazioni nell’era dell’Intelligenza artificiale e di tutte le tecnologie nuove, emergenti, che si stanno accumulando una con l’altra. Hanna Arendt, nel suo saggio “Vita Activa”, ci ricorda che il lavoro è l’attività che corrisponde al processo biologico del corpo umano il cui ritmo è imposto dai bisogni della vita stessa. Richard Sennet nel suo libro “L’uomo artigiano”, parla dell’abilità dell’artigiano di trovare significato nel suo lavoro, di creare qualcosa di valore e di qualità. Questi pensatori ci offrono una prospettiva che ci aiuta a capire meglio l’importanza del lavoro non solo come mezzo di sussistenza, ma come un’attività che conferisce dignità e significato alla nostra esistenza. L’innovazione è il motore che guida la nostra società verso il futuro, le nuove tecnologie, dall’Intelligenza artificiale, alla robotica, stanno ridisegnando il mondo del lavoro. Non dobbiamo temere queste trasformazioni, piuttosto abbracciarle e guidarle. La storia ci insegna che il progresso tecnologico ha sempre creato nuove opportunità anche se, nel frattempo, ha reso obsolete alcune professioni. Sempre come sottolinea Sennet, è attraverso il continuo apprendimento e l’adattamento che possiamo trarre il massimo beneficio da queste innovazioni. In questo contesto di trasformazione le tecnologie emergenti giocano un ruolo fondamentale, l’Intelligenza artificiale generativa sta rivoluzionando settori come la creatività e intervenendo nell’automazione dei processi aziendali, ma direi anche quelli sociali. I computer quantistici promettono di risolvere problemi complessi in tempi impensabili con i computer tradizionali, la connessione globale sarà potenziata dalla tecnologia del 6G che offrirà velocità e capacità di rete senza precedenti. Nel campo delle nuove energie, il carburante sostenibile, chiamato SAF, adottato nel campo dell’aviazione, rappresenta un passo cruciale verso la riduzione delle emissioni di carbonio. L’ingegneria del microbioma, i fagi bioingegnerizzati, aprono nuove frontiere nella medicina e nell’agricoltura. I sensori vegetali indossabili possono monitorare la salute delle piante in tempo reale, mentre in campo sanitario le omiche spaziali ci permettono di usare l’impatto dello spazio sulla salute umana, aprendo nuove prospettive per la medicina personalizzata. 2. Introduzione ai lavori 25

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