Il futuro del lavoro - Atti del Convegno Nazionale di Bari (14 settembre 2024)

mene, lavorando in una banca? La risposta che mi sono data è triplice, vuoi perché la banca è a supporto dell’economia reale e la demografia ha un impatto pazzesco sul contesto economico. Senza andare troppo indietro, tra l’altro si diceva: attenzione perché, siccome la popolazione crescerà tantissimo, succederà una carestia mondiale. Eravamo nel XVIII Secolo. Non è successo, c’era qualche economista che sembrava più illuminato, che diceva: attenzione, perché è vero che avremo una fortissima crescita demografica, ma questa, combinata con l’innovazione tecnologica, aumenterà la produttività. Dal dopoguerra ad oggi, al 1980, la produttività nel Paese italiano, ma anche in America, in Giappone, in Germania, il 70% del Pil pro-capite è generato da un aumento di produttività. Perché allora oggi dobbiamo parlare di demografia? Il contesto economico è a rischio, sono molti i paesi sotto il 2,1% di natalità; erano poco più di 90 nel 1980, sono diventati 123 nel 2021, diventeranno 136 nel 2030. Questo significa che lì abbiamo un problema. Prima ragione per cui è importante parlare. Secondo, perché le persone che entrano in banca oggi mi fanno domande diverse, soprattutto i giovani non ci entrano, mio figlio di 28 anni non è mai entrato in banca e potenzialmente non ci entrerà mai, perché usufruisce dell’ecosistema finanziario cui una banca può permettere di accedere, ma non lo fa per il tramite della banca per come la immaginiamo oggi. Per me, quindi, la demografia è importante per capire come devo ripensare il mio modello operativo distributivo. Terza ragione, l’avete trovata bene con la correlazione sulla formazione e sulle competenze. È chiaro che oggi, gestire un capitale umano all’interno di una banca, ma anche di qualsiasi azienda, richiede di comprendere bene come devo far evolvere quel tipo di competenze e come ne devo creare di nuove. Cosa stiamo facendo? Essenzialmente provando a giocare un po’ meglio in attacco e un po’ meglio in difesa. Lo abbiamo detto molto bene prima, è chiaro che risolvere il problema della natalità richiede un orizzonte più lungo. Quello che farò oggi darà risultati tra 20-25 anni. Posso però riuscire o comunque trovare delle soluzioni tattiche accanto alle soluzioni strategiche, le prime vanno attraverso quella capacità di includere meglio, di integrare, diceva prima il professor Rosina; Il futuro del lavoro 40

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