come un’inversione di paradigma, come uno strumento per poter crescere meglio, quindi più nel lungo termine e in maniera più sostenibile. Questo, naturalmente, passa dalla capacità di riuscire ad attuare le cose che ci siamo detti prima. Con questo progetto tentiamo di riuscire ad intervenire sul lavoro, che è il principale meccanismo di inclusione, lo avete definito molto bene prima, mettendoci insieme. Cosa ho trovato in Elis che mi ha convito a questa avventura? Il fatto che sono capaci di fare sistema e questa è un aspetto che a noi, come italiani, risulta ostico rispetto ad altri. Dobbiamo fare sistema, dobbiamo fare in modo che pubblico, privato, istituzioni, accademia, riescano a lavorare meglio insieme guadagnando in scala. Questo è qualcosa di estremamente importante. FRANCESCO GIORGINO Grazie ad Elena Goitini. Vincenza Divella, un imprenditore del suo livello certamente può dare il proprio contributo rispetto a questa preoccupazione inevitabile per la mancanza di lavoratori che significa mancanza di produttività e mancanza di crescita economica per il Paese. VINCENZO DIVELLA Amministratore delegato F. Divella Buongiorno a tutti voi e benvenuti in Puglia. Credo che il professor Rosina abbia espresso con molta efficacia, i problemi demografici esistenti in questo momento e tali problemi li abbino alla scarsità di lavoratori che abbiamo in questo momento, molto di più al Sud che al Nord, però è un dato reale che si accentuerà sempre di più nei prossimi anni limitando anche la crescita dell’economia italiana. Credo che al momento le tecnologie sono l’unica vera risposta al calo demografico per continuare a far crescere il nostro benessere. Siamo in una fase particolare, 3. Prima sessione: demografia e lavoro 43
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