Abbiamo poi l’altro mondo: l’olio essenziale, il laboratorio di profumeria. Sono materie prime straordinarie, indispensabili per tutto il mondo della cosmetica e delle fragranze, dove noi abbiamo un grande ruolo. Abbiamo la parte della distilleria per le norme europee sulla salute e l’ambiente e infine l’olio essenziale. Il fascino straordinario di questo mondo è determinato da due costituenti importanti: da un lato abbiamo la tradizione quindi la filiera agricola, le coltivazioni, i giardini, le cooperative con cui stiamo già parlando dell’Intelligenza artificiale, sino alle nuove tecnologie. La tecnologia in questo mondo è straordinaria perché la natura si presenta in maniera straordinaria. Più continuiamo a ricercare, a investire, come manipolare la frutta all’origine, delicatamente, fino all’ottenimento dei succhi, man mano che si evolve si evolve anche la qualità, la natura si presenta con sfumature inedite, eccelse che determinano oggi quelle che sono le caratteristiche del cosiddetto impatto sensoriale che è una delle cose più interessanti oggi per i prodotti di largo consumo. Noi abbiamo due sfide di grande rilevanza: quella passionale e quella bella della ricerca sulla tecnologia estrattiva. Più noi cerchiamo di sfidare la natura per avere sempre varietà e qualità diverse, più lei ci dimostra che ancora si può fare. È una sfida continua, un matching non risolto, meno male, e credo che ci vorranno molti anni prima di risolverlo. Parallelamente abbiamo l’altra sfida, quella del cambiamento climatico che oggi rappresenta, per l’intera agricoltura, un problema di grande peso. Abbiamo affrontato, già da diversi anni, tutta una raccolta di dati per alimentare il servizio dell’Intelligenza artificiale. Stiamo monitorando ombra, sole, acqua, terra. Il tutto completato dall’esposizione dei giardini perché vediamo che ogni giardino ha delle caratteristiche diverse a seconda dell’esposizione. Per tutto questo l’Intelligenza artificiale sarà di estremo aiuto in campo agrumario è ancora in fase di studio ma avanzato. Abbiamo circa quindici cooperative che raccolgono più di 1.200 agricoltori in Calabria e in Sicilia che attendono da noi delle risposte, degli aiuti, per andare in una procedura culturale diversa, più intelligente nei confronti del cambiamento climatico quindi irrigazioni intelligenti, risparmio Il futuro del lavoro 66
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