Il futuro del lavoro - Atti del Convegno Nazionale di Bari (14 settembre 2024)

scorsiva, quello che vogliamo ottenere all’Intelligenza artificiale e la compilazione la farà direttamente l’Intelligenza artificiale. In parte lo fa già, con grande imprecisione, ma nel futuro lo farà. Questo vuol dire che non avremo più bisogno di queste figure? No, ne avremo bisogno e come! E queste figure avranno bisogno di una formazione più ampia, magari più umanistica per sapere bene quello che vogliono ottenere, però poi non dovranno fare il lavoro che in questo caso è il lavoro di miniera degli elettronici, degli intellettuali, cioè compilare, fare attenzione, fare degli errori. Tutto questo verrà fatto direttamente dall’Intelligenza artificiale. Anche sulla perdita dei lavori lasciatemi in un secondo esprime il mio pensiero. Dalla fine dell’800 sempre si è detto che l’automazione avrebbe creato scompensi e così non è stato, anzi l’umanità è migliorata e il risultato finale è che le macchine fanno i lavori pesanti, ripetitivi, i lavori inumani e a noi vengono lasciati quelli più intellettuali. Ma anche questa rivoluzione non sarà, purtroppo, così veloce come abbiamo in mente, non ci sono questi rischi. Noi pensiamo che nel giro di dieci anni, tutti i camion saranno a guida autonoma e allora abbiamo un problema con gli autisti, ma certamente così non sarà, probabilmente ce ne vorranno venticinque, trenta quindi dovrà passare una generazione, quindi questo problema non si porrà. Abbiamo certamente un problema di formazione, questo lo dico sempre, ma anche in questo caso dico agli insegnanti di non proibire ai loro alunni di usare l’Intelligenza artificiale per due motivi: il primo perché non ci riuscireste quindi è già un ottimo motivo per non fare una cosa inutile, il secondo è perché noi abbiamo bisogno di una generazione che sappia perfettamente cosa ottenere da questi strumenti, che li abbia connaturati al proprio vivere quotidiano. Certamente dovrete cambiare metodo di insegnamento perché una tesi la faranno fare a ChatGPT e questo non è un problema. L’importante è che li interroghiate e vi esprimano chiaramente cosa è contenuto in quella tesi, che sappiano perfettamente che cosa c’è scritto in quella tesi, come si possono ottenere certi risultati, semplicemente il loro lavoro è stato potenziato, come sarà potenziato il lavoro di noi tutti. Il futuro del lavoro 74

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=