Il futuro del lavoro - Atti del Convegno Nazionale di Bari (14 settembre 2024)

Oggi è già possibile per un docente utilizzare l’Intelligenza artificiale per impostare una lezione o tutto un corso. È possibile accompagnarlo in riunioni, anche con i propri collaboratori, utilizzandolo come strumento per incrementare la creatività. Sarà capitato a tutti di fare una riunione dove qualcuno introduce un problema, parla delle prospettive di sviluppo dell’università o della propria azienda e poi si aspetta di avere un dialogo con i propri collaboratori. Non è comune avere delle proposizioni davvero interessanti, un po’ anche per una tendenza umana ad avere una timidezza a potersi esprimere. Mettere a quel tavolo l’Intelligenza artificiale, come ulteriore interlocutore, utilizzarlo come stimolo alla creatività, all’elaborazione di possibili modalità di risoluzione dei problemi, è già oggi un modo che abbiamo, non per farci sostituire ma per farci aiutare, nella nostra attività quotidiana, da quel tipo di strumento. Questo strumento deve entrare nelle modalità quotidiane di lavoro delle università, perché le università sono chiamate a essere delle teste di ponte che possono aprire delle strade per tutti gli altri. E se sarà utilizzato anche dagli studenti, ce ne faremo una ragione. Non può essere il timore che gli studenti utilizzino questi strumenti per copiare, che crei la regola di impedirgliene l’utilizzo. Chi dei presenti non ha mai copiato o non ha mai fatto copiare a scuola, nel percorso di formazione, alzi la mano. Dobbiamo mettere in campo ogni strumento perché questo non diventi un modo per aggirare l’ostacolo, ma ce ne sono tanti di metodi, basta citare per esempio gli esami orali. Bisogna dare agli studenti incentivi, fargli fare dei report scritti, ma anche stimolarli in attività creative, in lavoro di gruppo. Bisogna far passare la convinzione che l’impegno porti a un risultato utile. Se lo sforzo che chiediamo appare inutile o non è chiara la funzionalità, è evidente che non c’è stimolo a impegnarmi, cerco la scorciatoia per aggirare l’ostacolo. FRANCESCO GIORGINO Figurati in azienda. 5. Terza sessione: tecnologia e lavoro 93

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