Firenze2015 WORKSHOP Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale

Questo workshop è stata l’occasione per porre attenzione a quanto fatto dal Gruppo Toscano dei Cavalieri del Lavoro che ho l’onore di presiedere: dei 33 i componenti, sono molti quelli che hanno partecipato attivamente ad un rilancio della cultura, con un’attenzione particolare verso i musei. Credo sia doveroso ricordare in questo contesto quanto hanno fatto. A partire da En- rico Pecci che ha donato l’importante Museo di Arte Contemporanea di Prato, il Ca- valiere del LavoroWanda Ferragamo, che ha curato il restauro della Vergine delle Rocce di Leonardo Da Vinci, mi risulta che abbia anche contribuito al restauro di otto sale al Museo degli Uffizi che riguardano la seconda metà del ’400, vale a dire le sale che ospitano quadri tra i più importanti, il Ghirlandaio, il Perugino, il Lippi e molti altri. Il Cavaliere del Lavoro Valentino Mercati, nominato soltanto due anni fa, che a Montefeltro, ha messo in piedi un interessante ed importante museo di piante medicinali per la salute dell’uomo. Il Cavaliere del Lavoro Aleotti, scomparso l’anno scorso, ha fatto realizzare il restauro della Madonna dell’Umiltà di Agnolo Gaddi, all’Accademia di Firenze, e i restauri presso la chiesa di Santa Felicita. L’amico carissimo, Cavaliere del Lavoro Stefano Ricci, che ha donato al Comune di Firenze la nuova illuminazione del Ponte Vecchio e della Loggia dei Lanzi. Anche un piccolo gruppo di Cavalieri del Lavoro come quello toscano ha dato un significativo contributo. Se questo è avvenuto in un contesto così piccolo, posso immaginare già da adesso quanti Cavalieri a livello nazionale hanno fatto, o stanno facendo, cose decisamente importanti. Una sollecitazione da parte del presidente D’Amato su questo argomento, così vi- cino ai Cavalieri del Lavoro, era estremamente opportuna. Ha fatto benissimo a progettare e realizzare questa iniziativa con l’idea di dare continuità rendendola itinerante nelle città italiane più rappresentative. Sono convinto che molti altri Cavalieri dedicheranno al nostro patrimonio arti- stico tutta l’attenzione che merita. 1. Indirizzi di saluto 9