Firenze2015 WORKSHOP Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale

A NTONIO D’A MATO Prima di entrare nel vivo del nostro workshop con la tavola rotonda, desidero bre- vemente dare il senso di questa iniziativa dei Cavalieri del Lavoro, prendendo anche alcuni spunti suggeriti dal sindaco Nardella nel suo intervento. Oggi la politica, finora vero grande convitato di pietra sulla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, sembra finalmente riscoprire il valore e la centra- lità della cultura. Proprio la politica, che per moltissimo tempo ha considerato mar- ginale e di secondo livello la gestione di questa grande ricchezza, sembra aver compreso che gestire e valorizzare il nostro patrimonio artistico e culturale è la più grande responsabilità che il nostro Paese ha nei riguardi della storia e del futuro. Bisogna però stare attenti a non affrontare questo tema con superficialità, senza aver presente un progetto paese e un progetto cultura che tenga conto di alcuni fondamentali elementi di riferimento senza i quali non si va avanti. È necessario, innanzitutto, cogliere l’occasione per superare alcune persistenti con- trapposizioni, spesso anche ideologiche, che fanno parte della storia politica e cul- turale del nostro Paese. La contrapposizione fra pubblico e privato, fra tutela e valorizzazione, la mancanza di coordinamento tra il tema della governance e il go- verno stesso delle questioni. Questi sono i punti sui quali noi abbiamo bisogno di riflettere, di ragionare e di mettere in campo una iniziativa che sia riformista in senso vero e autentico. Dalle parole stesse del sindaco Nardella si percepisce la convinzione che pubblico e privato debbano andare insieme. Ma il solo fatto che questo debba essere nuo- vamente rispiegato e che si sottolinei e si raccomandi che l’intervento dei privati debba essere prevalentemente all’interno della finalità pubblica e dell’interesse ge- nerale (fatto assolutamente incontestabile), sta a dimostrare che siamo ancora oggi in una fase di dibattito e non ancora pronti ad agire. Così anche per i temi della tutela e della valorizzazione che vengono ancora con- siderati contrapposti, e sono invece, giustamente, assolutamente integrati. Se non 1. Indirizzi di saluto 17