Firenze2015 WORKSHOP Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale
Non è che ci toccherà parlare di “maledizione delle ricchezze culturali”? Il primato culturale è sempre e solo quello del presente, che si ricrea ogni volta che quel patrimonio è indagato, approfondito, problematizzato. Dunque adagiarci sull’eredità delle ricchezze culturali ci ha portato come paradosso ad non incoraggiare la cultura e la ricerca che quelle ricchezze avrebbero potuto mettere a frutto senza inibire un giusto e dovuto sviluppo economico e tecnico. Infatti, se le ricchezze non si incrementano producendo da esse altra ricchezza si ha non lo sviluppo economico e sociale di una società, ma solo sfruttamento. Per questo è perfetto l’orrido esempio che fu fatto definendo il patrimonio cultu- rale come il nostro petrolio e che non manca di essere citato in ogni contesto come grande trovata esemplificatrice senza neppure capire l’atroce negatività del para- gone: perché un giacimento di petrolio si sfrutta e non si rigenera, quindi è desti- nato a finire e lasciarci poveri. È esattamente quello che è successo negli ultimo 20 anni in Italia e forse quel pa- ragone, che cronologicamente coincide proprio con l’inizio del massimo declino, preannunciava (involontariamente) proprio quello che sarebbe successo. Ma ora anche i “petrol stati” si sono svegliati, hanno capito che bisogna investire sulla ricchezza che è loro piovuta dal cielo e tutto l’Occidente se ne sta accorgendo. Rimangono indietro solo quei paesi ricchi sì, però incapaci di concepire un pro- getto per il futuro. E noi? Vogliamo finire così? Continuare a contrapporre in maniera ideologica le ragioni della conservazione (legittime e sacrosante) con quelle dello sviluppo, al- trettanto legittime? Cosa ha fatto di straordinario il Qatar rispetto agli altri paesi del Golfo? Mentre Abu Dhabi o Dubai continuano a volere i musei di arte contemporanea dell’Oc- cidente perché sono glamour e di moda, il Qatar ha costruito il museo dell’arte islamica, unico dei paesi del Golfo ad aver capito che la leadership futura, anche nella ricchezza del mondo islamico, sarà sulla propria identità culturale. Questo per noi dovrebbe essere molto significativo. 2. Relazioni 25
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=