Firenze2015 WORKSHOP Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale

Tornando al discorso del Louvre, ha un budget di 220 milioni l’anno di cui 100 finanziati direttamente dallo Stato e 100 che il museo si autofinanzia con la bi- glietteria e le sponsorizzazioni ecc., già questo è un elemento di eccellenza, perché il 50% è autofinanziato. Ma il problema non è quello della mancanza di soldi, queste risorse non ci saranno più, tenuto conto dei problemi che ha l’Italia, del debito che grava sulle generazioni future, non possiamo pensare che ci siano risorse che verranno dalle finanze pub- bliche. È lo stato che deve immaginare il sistema di valorizzazione complessivo del patrimonio che ha a disposizione, delle tante cose che oggi non ci sono. Va sottolineata anche la responsabilità dei privati, non dico che bisogna fare come fece David Rockefeller tre anni fa che in occasione del suo compleanno, regalò 100 milioni al MoMA. Serve però un maggiore coinvolgimento, una maggiore partecipazione dei privati allo sviluppo, soprattutto dei temi che riguardano l’arte contemporanea, perché non bastano quattro collezionisti per far vivere il mondo dell’arte in Italia, l’arte è un sistema complesso, che va tutelato, che va protetto e alimentato. Però è essenziale, per il resto del sistema. Negli anni ’50 e ’60 siamo stati i leader mondiali nel design, oggi che cosa è rima- sto di tutto questo? Se un’azienda deve trovare un designer importante va a Londra, a New York o da altre parti, ma allo stesso tempo i nostri giovani di talento emi- grano. Ci sono tante cose che si possono fare per contribuire al sistema dell’arte, senza fermarci a questo dibattito abbastanza misero sulla valorizzazione e l’utilizzo privatistico di opere d’arte pubbliche. Credo però che ci voglia una spinta innovativa e imprenditoriale sia dal lato dello Stato che del privato, una ricerca di nuove strade, una visione laterale di quello che può essere fatto senza necessariamente gravare sulle finanze pubbliche. Questo darebbe degli stimoli importanti per far crescere questo Paese a beneficio di tutti. La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale: attori e modelli 54