Firenze2015 WORKSHOP Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale

A NTONIO D’A MATO Presidente Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Buongiorno a tutti, benvenuti e grazie per essere qui. Con l’incontro di questa mattina inizia un ciclo di iniziative che la Federazione dei Cavalieri del Lavoro in- tende promuovere sul patrimonio culturale italiano. È il primo di una serie di seminari con la quale ci proponiamo di offrire non solo una riflessione, ma anche e soprattutto di sviluppare progettualità e formulare pro- poste su come valorizzare e meglio tutelare una grande risorsa quale quella del pa- trimonio artistico e culturale italiano. È questo un momento in cui la politica ha riscoperto l’importanza e la centralità della cultura. È assolutamente importante che ogni intervento di riforma sulla governance e il governo della più grande ric- chezza, che è anche la più grande responsabilità del nostro Paese, venga portato avanti con attenzione, con lungimiranza e, soprattutto attraverso la definizione di un progetto che dia alla cultura la centralità che merita. Partiamo da Firenze perché è una delle città d’arte più importanti del mondo, se non la più importante, ma non ci fermeremo qui. Continueremo a portare avanti il progetto dei Cavalieri del Lavoro sulla riforma degli assetti giuridico-ammini- strativi per la cultura e sulla valorizzazione del patrimonio italiano, organizzando altre occasioni come questa in altre città d’arte italiane. Il mio intervento si svolgerà alla fine dei lavori, desideravo solo darvi il benvenuto e dare la parola a Cesare Puccioni, il nostro padrone di casa, ringraziandolo insieme con i Cavalieri del Lavoro della Toscana, per il grande impegno e per l’ottimo la- voro di organizzazione di questo incontro. 1. Indirizzi di saluto 7

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