Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

migliore, ottenendo otto primi posti e un secondo posto. Da notare come Italia e Germania si contendono le prime posizioni in ben sette settori su quattordici. Tab. 3 – La partita dell’export fra Italia, Germania e Cina: prime posizioni in graduatoria in base al volume di esportazioni, per macro settore (2014) Macro settori 1° posto 2° posto Tessile Italia Cina Cuoio, pelli, calzature Italia Vietnam Abbigliamento Italia Cina Manufatti di base (inclusi prodotti in metallo, marmi, ceramiche) Germania Italia Meccanica non elettronica (inclusi elettrodomestici) Germania Italia Mezzi di trasporto Germania Italia Prodotti vari (inclusi occhiali, oreficeria, articoli in materie plastiche) Germania Italia Fonte : Elaborazioni RUR su dati International Trade Center, 2016 In molte analisi il paradosso di un “collasso nella competitività senza un (parallelo) collasso nell’export”, registrato in questi anni, è spiegato proprio dalla capacità delle imprese italiane di compensare la scarsa competitività di sistema (determinata principalmente da una bassa qualità della pubblica amministrazione, da un elevato prelievo fiscale che grava sulle imprese, dalla limitata diffusione delle nuove tec- nologie) che si scarica sui costi, con una sapiente attitudine a valorizzare elementi che, seppure in maniera generica, sono interpretati come innovazione, flessibilità, specializzazione e qualità. Tutto ciò consente all’Italia di mantenere ed estendere la propria leadership sui mercati mondiali, occupando posizioni di rilievo in mercati (anche di nicchia, ma 5. Documenti 107

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