Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

non solo), dove la domanda appare sempre più orientata a ricercare significati sim- bolici e culturali, unicità e originalità. Nel caso del vino, ad esempio, al secondo posto nella graduatoria mondiale corrisponde un valore economico che ha supe- rato i 5 miliardi di euro nel 2015 e una quota di mercato che sfiora un quinto del totale (tab. 4). O ancora nel caso degli occhiali da sole – prodotto questo che può essere considerato di massa, ma che l’intreccio fra design e qualità dei materiali trasforma in un accessorio percepito come unico e distintivo – dove copriamo oltre il 40% della domanda mondiale e fatturiamo 2,23 miliardi di euro. La fusione fra sapienza tecnologica, design e mercato del lusso è poi evidente nella produzione di yacht ed elicotteri che intercetta una domanda che proviene dalla global upper class, un segmento di consumatori che negli ultimi anni è decisamente cresciuto non solo nei paesi occidentali, ma anche in molti paesi ex emergenti, come la Cina, la Russia, l’India. Nel caso degli yacht occupiamo la prima posizione, con una quota di mercato superiore al 30% e un volume di export che si avvicina ai due miliardi di euro. Nel caso degli elicotteri al miliardo di fatturato estero cor- risponde un market share del 18% e la seconda posizione a livello mondiale. Nel settore della ceramica, i cui prodotti rimandano a un sapere artistico e culturale e riflettono una specificità territoriale riconoscibile, l’Italia risulta il secondo paese esportatore, cosa che ha consentito alle imprese italiane di incassare 4,4 miliardi e mantenere una quota di mercato vicina al 10%. Sull’onda della food economy e della food experience che si sono sviluppate in maniera sorprendente negli ultimi anni, diventando fenomeni senza precedenti a tutte le latitudini, un ruolo centrale – come vettore di immagine, brand collettivo e identità territoriale – è stato assunto dai ristoranti, tanto da diventare i principali place of interest e punti di riferimento nelle grandi metropoli e nei luoghi ad alta concentrazione di eventi e istituzioni culturali. Arte, cultura e impresa 108

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=