Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa
Il presidente D’Amato quando ha deciso di mettere in cantiere questo convegno, ha fatto redigere un elenco di tutti i Cavalieri del Lavoro che direttamente con le loro aziende o indirettamente in qualità di presidenti di gruppi industriali, di fon- dazioni, di banche, hanno partecipato e/o partecipano ancora oggi, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio artistico. È un elenco molto lungo che supera i 150 nomi, che dimostra già adesso, come le eccellenze industriali del Paese riten- gano necessario intervenire per un rilancio artistico-culturale del Paese. Un esempio, forse il più importante sotto gli occhi di tutti qui in Italia, è quello del Gruppo Toscano dei Cavalieri del Lavoro che pur essendo un piccolo gruppo, ha dimostrato di saper fare la propria parte. Il restauro del Colosseo, riportato agli antichi splendori dal Cavaliere Diego Della Valle, è certamente il simbolo di cosa un Cavaliere del Lavoro possa fare per il proprio paese, ma anche uscendo da questo palazzo sulla destra c’è una bella fon- tana, una delle fontane più importanti di Firenze, al restauro di questa provvederà la Salvatore Ferragamo il cui presidente è il Cavaliere del Lavoro Wanda Ferragamo che considero un simbolo e un esempio per tutte le donne insignite di questa ono- rificenza. L’illuminazione del Ponte Vecchio che potrete ammirare stasera dalla Loggia di Palazzo Corsini, è opera del Cavaliere del Lavoro e amico Stefano Ricci, che dire poi del museo di arte moderna di Prato, uno dei più importanti nel suo genere in Italia, costruito dal Cavaliere Enrico Pecci padre dell’attuale Cavaliere Alberto, ma anche nella piccola e poco conosciuta San Sepolcro il Cavaliere Valentino Mer- cati ha creato un museo delle piante officinali veramente interessante e che poi è anche la base della sua attività industriale. Non c’è da meravigliarsi, è nell’indole stessa dei Cavalieri del Lavoro che hanno visto in questa onorificenza un ricono- scimento alla loro opera manageriale e alla loro vita dedicata al lavoro che ha por- tato a loro il successo ma che ha anche creato benessere e occupazione in questo paese, facendolo diventare il secondo paese manifatturiero d’Europa. I Cavalieri del Lavoro ritengono che, oltre agli obblighi imprenditoriali che a loro competono, il loro compito sia anche quello di partecipare in forma attiva alla sal- vaguardia, al potenziamento e al restauro di tutto ciò che fa bello, grande e invi- Arte, cultura e impresa 10
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