Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

2. O PINIONI E ATTEGGIAMENTI DEI C AVALIERI DEL L AVORO RISPETTO ALLA CULTURA 2.1 Il rapporto tra cultura e competitività Le bellezze culturali e paesaggistiche di cui il territorio italiano è ricco rendono il nostro un Paese unico al mondo, naturalmente attrattivo. Veri e propri giacimenti culturali sono disseminati in abbondanza sul territorio, custoditi nei tradizionali luoghi della cultura, ma anche nei centri storici – veri e propri musei all’aperto – ricchi di un patrimonio diffuso, ereditato dalla storia e che ha permeato nel pro- fondo la cultura, la creatività e le produzioni. Un patrimonio che per ricchezza, pregio e varietà è universalmente conosciuto e apprezzato: un valore che ci contraddistingue all’esterno, rappresentando un fattore ineffabile di richiamo, identificazione e aggregazione. E tuttavia, a fianco a questa immagine, va diffondendosi anche quella di un Paese- scrigno il cui patrimonio rischia sempre più di depauperarsi e disperdersi, ero- dendo quel primato che fino a soli pochi anni fa era indiscusso, di riferimento culturale a livello mondiale. E di questo i Cavalieri del Lavoro che hanno parte- cipato all’indagine appaiono fortemente consapevoli. Se il 36,9% degli intervistati pensa infatti che l’Italia rappresenti ancora uno dei luoghi d’eccellenza al mondo, una quota più ampia però (il 57,7%) addebita al- l’incapacità di valorizzare le tante bellezze di cui il Paese dispone, la messa in di- scussione di tale primato. Il 5,4% si spinge ancora oltre, individuando nell’inerzia che da anni caratterizza l’approccio alla gestione del nostro patrimonio culturale, un fattore di arretra- mento complessivo del ruolo e dell’immagine dell’ “Italia culturale” nel mondo (tab. 1). 5. Documenti 125

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