Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

Cultura ed economia appaiono, quindi, nella percezione diffusa dei Cavalieri, in- dissolubilmente legate: la prima contribuisce, con il suo patrimonio di ricchezze, tradizioni, richiami valoriali, senso estetico, a sviluppare quel valore aggiunto im- materiale, che rappresenta così spesso il valore distintivo delle nostre produzioni. 2.2 Più privato per il recupero culturale del Paese Al tempo stesso, l’economia, non può sottrarsi dalla propria responsabilità nei confronti della cultura: non solo contribuendo ad alimentare con la propria attività tutto quel patrimonio di saperi, conoscenze e “immagini” che, già da sé solo, pro- duce e fa cultura. Ma anche esercitando un ruolo più attivo nella sua salvaguardia e promozione. Anche da questo punto di vista le indicazioni che emergono dal campione interpellato sono chiare: il 90,8% pensa infatti che il mondo delle im- prese dovrebbe essere maggiormente protagonista del rilancio culturale del Paese, anche partecipando in modo più attivo alla valorizzazione del patrimonio culturale esistente: il 48,2% si dichiara al riguardo molto convinto (al Centro la percentuale sale al 69,2%); il 42,6%, abbastanza. È anche in questo caso solo una minoranza (il 9,6%) a pensare che invece non spetti al mondo delle imprese “assumersi” re- sponsabilità in ambito culturale (fig. 1). Arte, cultura e impresa 128

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