Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

3. L’ IMPEGNO DEI CAVALIERI DEL LAVORO IN AMBITO CULTURALE 3.1 Il ruolo dei Cavalieri nella cultura: dalla gestione alla promozione Nell’ambito della ricerca promossa dalla Federazione si sono analizzate più in pro- fondità anche le modalità “operative” con cui si concretizza l’impegno dei Cavalieri in ambito culturale, partendo dalla consapevolezza che la varietà delle posizioni ricoperte, delle tipologie di impresa e delle modalità di azione sono estremamente ampie e differenziate e difficilmente “incasellabili” in modelli definiti. Si è cercato pertanto di individuare quelle tendenze comuni che caratterizzano le azioni dei Cavalieri in ambito culturale, senza ambizione di esaustività, indivi- duando di base cinque modalità – complementari e non alternative – in cui i Ca- valieri ricoprono ruoli o intraprendono azioni rilevanti in termini culturali, ovvero: – Cavalieri che ricoprono un ruolo apicale in un’azienda che, accanto all’attività produttiva propria dell’impresa, ha sviluppato e/o finanziato iniziative in am- bito culturale (ha un museo, ha finanziato il recupero/la ristrutturazione di beni culturali, finanzia eventi culturali, etc.) sia direttamente che indiretta- mente (tramite una Fondazione o altra struttura dedicata emanazione diretta dell’impresa o della famiglia) – Cavalieri che ricoprono un ruolo apicale o sono consiglieri di organo collegiale in istituzioni culturali (centri studi, festival, musei, fondazioni), del tutto di- stinte dall’azienda di appartenenza – Cavalieri che a titolo personale finanziano istituzioni/iniziative culturali – Cavalieri che malgrado non ricoprano alcun incarico in istituzioni culturali coltivano interessi rilevanti in tale ambito (collezionismo, opera, etc.) – Cavalieri che ricoprono un ruolo apicale in un’azienda che opera nel settore della cultura (editoria, gestione/servizi museali, etc.) Il primo dato che emerge dall’analisi dettagliata sui 118 intervistati (il 64,4% del Arte, cultura e impresa 142