Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

altre leve di crescita economica. Questo è il paradigma da cui dobbiamo partire e chiederci se questo tema lo stiamo affrontando effettivamente come tale. Permettetemi di fare il consulente, vorrei utilizzare un po’ di numeri, che è il nostro mestiere. Siamo convinti che investire nel patrimonio artistico culturale – non mi riferisco solo ai poli museali, all’arte in quanto tale, ma parlo del patrimonio nel suo complesso, quindi significa città, paesaggio, cultura – incrementa il Pil del paese. Vi darò alcuni elementi quantitativi per farvi capire di cosa stiamo parlando non solo nell’indotto diretto, ma nel turismo e soprattutto nel made in Italy. Made in Italy in senso generale, non è solo moda fashion, luxury, ma anche design, mat- tonelle, ceramica, tessile, manifattura industriale, meccanica, eccetera. Vorrei fare alcuni esempi che conosco bene. Vi citavo prima Palazzo Strozzi, è un esempio anche se piccolo, inserito in un contesto felice come Firenze, negli ultimi 10 anni è stato in grado di attrarre circa 28 milioni di euro di investimenti pub- blici-privati di varia fonte, centrali e locali. A fronte di investimenti pari a 28 milioni di euro, Palazzo Strozzi ha generato 174 milioni di indotto, di cui circa solo 20 su Palazzo Strozzi in quanto tale. 170 milioni sono di indotto che significa una volta a sei l’investimento. Investire nel modello di valorizzazione del nostro patrimonio ha un ritorno 1 a 6 che troviamo in pochi altri esempi. Inoltre, questo dato è sot- tostimato perché noi abbiamo visto che questi numeri sono relativi solo ai visitatori venuti a Firenze primariamente per visitare Palazzo Strozzi, poi ci sono persone che lo fanno anche per altri motivi. Quindi, l’indotto in generale ne ha un vantaggio, 174 milioni sono andati in ristoranti in altri servizi dell’arte, nella città. Andiamo avanti nel filo rosso Pil, occupazione, investimenti esteri. Boston Con- sulting Group, durante il governo Monti con il Ministro Gnudi, e poi durante il governo Letta con il Ministro Bray, ha elaborato un piano strategico per lo svi- luppo del turismo in Italia. Questo piano secondo noi ha una serie di elementi che ci fa capire la potenzialità economica e strategica del patrimonio artistico cul- turale. Parlando di turismo, potrei fare alcuni esempi: le isole Baleari hanno la stessa estensione di costa della Sicilia, ma attraggono 12 volte i turisti della Sicilia. Se pensate, le isole Baleari non hanno a disposizione il famoso patrimonio artistico culturale che ha la Sicilia. Quindi, quando parliamo di valorizzazione del patri- Arte, cultura e impresa 18

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=