Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

di scienza della vita. Se oggi andiamo nella Silicon Valley, andiamo a San Francisco vediamo che il digitale ormai è roba passata, il grande futuro è in tutto quello che la nuova farmaceutica, la nuova biotecnologia offre in termini di innovazione per la salute e per il miglioramento della qualità della vita. Concentriamoci un attimo sul tema del turismo e della cultura nel senso che ab- biamo investito troppo poco, i numeri lo dimostrano. Abbiamo oggi un livello di investimenti nettamente inferiore rispetto a paesi non solo come la Francia, la Spagna, ma perfino della Turchia e abbiamo soprattutto un’offerta turistica povera. Se pensate che la Germania, che ha 13 milioni di turisti all’anno in meno del no- stro paese, ha una spesa turistica di 5 miliardi di euro superiore a quella dell’Italia, il che significa che la nostra offerta è un’offerta povera. Se i turisti spendessero in Italia quello che spendono in Germania, il Pil italiano aumenterebbe di 19 miliardi di euro ovvero circa dell’1,2%. Queste sono cifre che dimostrano che non abbiamo lavorato bene, sono numeri che vengono da lontano e oltretutto ci dobbiamo anche confrontare con una concorrenza che negli ultimi 7-10 anni è clamorosa- mente cresciuta. Quindici anni fa non c’era la concorrenza di paesi strutturati come gli Emirati, non c’era la Cina, non c’erano paesi perfino del Sud America come il Brasile che hanno fatto forti investimenti nel turismo. Ci dobbiamo anche confrontare con dei numeri umilianti, se pensiamo che la capitale d’Italia, Roma, tralasciamo com’è ridotta la città, oggi è al 14° posto tra le grandi città del mondo in termini di presenze turistiche, ci dobbiamo rendere conto che abbiamo lavorato ancora peggio. Fatta questa premessa, io credo però sia necessario vedere ciò che dobbiamo fare. Siamo tutti campioni del mondo nelle diagnosi, ma siamo spesso meno pronti a mettere la faccia fuori e a parlare di terapie. Credo che il primo problema da affrontare, e uno degli argomenti più convincenti del referendum, sia quello di portare al centro una serie di aree strategiche del paese tra cui il turismo. Quando ero presidente di Confindustria ho visto in giro per il mondo tanto spreco di risorse da parte di tanti enti italiani che andavano in giro per il mondo a parlare tra di loro, a stare tra di loro, senza fare alcuna promo- zione, con stand totalmente inutilizzati. Questo è un tema di riflessione. Portare Arte, cultura e impresa 28

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