Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

3. Valore e brand equity del made in Italy 41 L’ITALIA È IL SETTIMO PAESE MANIFATTURIERO DEL MONDO E IL SECONDO DELLA UE-28 Quasi tutto quello che abbiamo perso, l’abbiamo perso sul mercato domestico. Basta vedere cos’è successo alla Francia e alla Germania che non hanno fatto auste- rità, perché stavano meglio di noi dal punto di vista finanziario, e cosa è successo a noi che abbiamo dovuto mettere in campo politiche di austerità per uscire dalla crisi di credibilità finanziaria del 2011 che ha portato, poi, alla caduta del mercato interno e anche della produzione industriale proprio a causa del mercato interno. Il fatturato estero della manifattura italiana è cresciuto invece a tassi tedeschi, molto più di quello della Francia e non solo in settori tradizionali che associamo tradizio- nalmente al made in Italy come idea di punto di forza. Anche nella farmaceutica siamo andati meglio dei francesi, abbiamo attirato in- vestimenti stranieri e siamo arrivati ad oltre 20 miliardi di euro di export di pro- dotti farmaceutici. Italia e Germania sono le uniche due economie dell’Unione europea a 28 ad essere iper specializzate nei manufatti. Vedete, questo è il saldo normalizzato, un indicatore

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