Firenze2016 CONVEGNO NAZIONALE Arte cultura impresa

libretti d’istruzione prima di acquistare la macchina – tutti noi ci basiamo sulla reputazione di quella singola azienda a cui vogliamo rivolgerci. Ci basiamo sulla reputazione, che non è solo la reputazione di quella singola casa, ma la reputazione della nazione dove si presuppone quell’automobile sia prodotta – ora l’esempio è sbagliato perché le automobili vengono prodotte in tutto il mondo – però se è te- desca è buona, eccetera. Questo è il gap reputazionale che noi non sappiamo ri- solvere, il primo vero nostro problema. Da costruttore di tecnologia ringrazio sempre la Ferrari, anche se non vince è sempre tra le prime posizioni, perché mi fa da motore di spinta. Altro aspetto importantissimo: in cosa noi italiani riusciamo a battere – la mia impresa esporta il 90% – la concorrenza manifatturiera soprattutto europea, quindi i tedeschi in particolare? Il motivo è che noi abbiamo una caratteristica culturale molto diversa. Noi sappiamo aderire alle richieste del cliente, siamo fles- sibili, sia come tempi che come volontà, sappiamo fare le cose bene. Queste ca- ratteristiche sono fortemente legate alla nostra caratteristica produttiva, molto diversa da quella dei tedeschi. Tutti noi del manifatturiero ci basiamo sulle filiere, un fenomeno assolutamente non emerso che però ci dà flessibilità produttiva, e quindi flessibilità sul mercato. In realtà utilizziamo in maniera molto intelligente, ma non formalizzata, tante piccole aziende che a ben guardare assomigliano alle botteghe artigiane e agli artisti del Rinascimento fiorentino. Questo è anche l’altro problema. Siamo troppo pic- coli per affrontare certi mercati, lo dice uno che ha un’impresa che fattura 300 milioni di euro l’anno, comunque troppo piccola. Dobbiamo sfruttare questa nostra capacità e questa nostra caratteristica produttiva diversa dagli altri con la nostra flessibilità, nel frattempo dobbiamo crescere, quindi va benissimo spingere sugli investimenti come fa il governo. Da anni dico che ser- vono investimenti, benissimo gli investimenti sul 4.0 che hanno la caratteristica di far crescere il sistema imprenditoriale in maniera più veloce. In Italia abbiamo le caratteristiche giuste per il 4.0, ma dobbiamo anche capire bene che dobbiamo tro- vare il metodo per incentivare la crescita dimensionale delle nostre imprese, altri- menti non riusciremo ad affrontare i mercati internazionali sempre più competitivi. Arte, cultura e impresa 58

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