Matera2019 CONVEGNO NAZIONALE Conoscere per competere

ma con regole di fair trade e naturalmente di fair competition. Essere offerti vuol dire: venite e fate quello che volete; se nel frattempo ci trattate male, va bene lo stesso. Così non funziona. Noi abbiamo già visto gli errori che ha fatto la Comunità Europea nel passato. Siamo tutti convinti che la responsabilità sociale sia un valore fondamentale, che la sostenibilità ambientale sia irrinunciabile per fare un’impresa che possa avere successo e futuro. Non credo che ci sia da spendere un secondo in più su questo tema. Ma avere iper regolamentato in materia ambientale in Europa, consentendo poi alle imprese europee, in particolare alcune imprese chimiche, di spostarsi ad un metro dal confine dell’Europa, per poi riesportare liberamente i prodotti che non potevano produrre a livello europeo, questo ha distrutto interi settori della chimica, ha creato una concorrenza sleale straordinaria. Non ha assolutamente messo sotto controllo il tema della salvaguardia ambientale che, evidentemente, è globale. Per cui non è detto che io possa essere pulito qui se il mio confinante in- quina. La dimensione di questi problemi è continentale. Quindi noi abbiamo bisogno di una svolta fondamentale, con cui affrontare sia le scelte di politica economica industriale, sia le stesse scelte di costruzione della nuova Europa. Siamo alla vigilia delle elezioni europee, mai come ora abbiamo bisogno di avere un’Europa più forte, più unita, più coesa, capace di essere un soggetto politico oltre che econo- mico. Se non capiamo questo punto, non abbiamo nessuna possibilità di garantirci né pace, né benessere, né prosperità. Sul piano industriale la competizione è quella continentale, anzi, intercontinentale, sul piano della stabilità del governo delle grandi dinamiche, anche di pace e di diplomazia internazionale. Quella è la di- mensione minima nella quale noi possiamo stare. Ma per stare in quella dimensione, e qui torniamo al tema della credibilità e della reputazione, da questo punto di vista, abbiamo bisogno di avere una consistenza di linea, di proiezione e di orientamento. La stabilità della legislatura è da sempre stato un grande desiderio del sistema delle imprese. Nessun imprenditore è così stupido da volere un paese instabile, in nes- 109 7. Intervento conclusivo

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