Matera2019 CONVEGNO NAZIONALE Conoscere per competere

avevamo costruito insieme (il primo dossier di candidatura si chiamava “Insieme”), abbiamo deciso di sotterrare l’ascia di guerra e di scambiarci i ramoscelli d’ulivo. Insieme stiamo compiendo il tratto più importante del percorso che ci eravamo impegnati a fare, provando a far emergere tutto ciò che ci unisce. Una strada non particolarmente popolare e che ha fatto scalpore. Il Mezzogiorno era ed è il luogo dal quale generalmente partono le suppliche, le richieste in un atteggiamento quasi sempre vittimistico. Persino nel dossier, noi ci siamo preoccupati di dire: non vogliamo fare il piagnisteo del Sud che lamenta la disattenzione generale, vogliamo invece per la prima volta donare al resto d’Italia e d’Europa qualcosa di originalissimo, di introvabile in altre parti del mondo. È stata una delle chiavi di successo. Questo è un pezzo caratterizzante della nostra storia. L’elemento chiave è stato non solo disegnare il futuro a tinte luminose ma anche coinvolgere nell’attività progettuale persone che vengono da tutta Europa. Matera oggi è un luogo nel quale si sta organizzando un grande laboratorio che fa incontrare gli europei. Questo è un elemento di “scandalo”. Siamo nella fase più complicata e difficile per l’Europa, a due mesi dalle elezioni europee, precedute da un dibattito divari- cante che ha completamente sconvolto il nostro rapporto con l’Europa. E invece dal Sud dell’Europa viene un messaggio che dice: proviamo a ricostruire su basi nuove questa grande idea dell’Europa unita. Da qui siamo partiti per arrivare a costruire con grandi elementi innovativi, sti- molando la creatività, mettendo a valore i beni comuni e le energie straordinarie che sono qui collocate. Questo lavoro ha dato risultati eccezionali. Oggi siamo molto felici di salutarvi e di ricevere ulteriori elementi positivi dalla vostra rifles- sione. Conoscenza e competizione sono due elementi formidabili per creare una nuova stagione. Presidente D’Amato, mi è piaciuto molto che lei ci abbia salutato con una parola quasi in disuso, progresso . Vi auguro veramente di poter contribuire ad un nuovo progresso di questi territori. Grazie e buon lavoro. Conoscere per competere 16