Matera2019 CONVEGNO NAZIONALE Conoscere per competere
3. Relazione di scenario 21 L UCA B IANCHI Direttore Svimez Grazie al Presidente D’Amato, ai Cavalieri del Lavoro per l’invito e per avermi dato l’occasione di portare alcuni numeri a supporto del titolo della giornata odierna. “Conoscere per competere” è il claim che spiega meglio quali siano le tendenze in atto nelle dinamiche economiche e quanto sia rilevante il tema della conoscenza. La mia è una relazione a tesi: la lettura dei dati dell’economia italiana, ma anche quelli dell’economia del Mezzogiorno che, in questo caso, non differiscono molto da quanto accade nel resto del Paese, evidenziano che abbiamo un gruppo di im- prese che sta vincendo la competizione internazionale. Questo gruppo, che io in questa relazione chiamo “i numeri primi”, sono i tanti talenti e le eccellenze di cui il Paese è pieno ma l’impressione è che, soprattutto nel Mezzogiorno, queste imprese non riescano a fare sistema. La tesi della relazione è che l’unico collante che può consentire a queste esperienze di trasformarsi, di tradursi in sviluppo più inclusivo, più estensivo, è rappresentato dalla conoscenza; la conoscenza è il fattore che può fertilizzare il territorio per- mettendo alle eccellenze di contaminare positivamente il resto del tessuto produt- tivo (garantendo anche un miglioramento del capitale sociale territoriale). Credo che affrontare questo tema qui a Matera, in un luogo in cui la tradizione diventa elemento di innovazione e l’innovazione si alimenta nella tradizione, as- suma un particolare valore simbolico. Il Sindaco di Matera prima ci diceva: pas- siamo dall’industria pesante all’industria pensante. Credo che questa sia una delle grandi sfide dell’intera industria italiana. Cito alcuni dati per capire da dove partiamo. Il Paese viene da una lunga e pesante crisi economica, che lo ha accompagnato dal 2008 al 2014, seguita da una fase di ripresa nel triennio 2014-2017, significativa nella sua lunghezza (oltre 15 trimestri di crescita), molto meno nella sua entità.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=