Matera2019 CONVEGNO NAZIONALE Conoscere per competere

4. Dibattito 61 In Basilicata questo porterebbe l’aliquota IRES sotto il 10% e verso il 5%. Ovvia- mente si tratterebbe di una misura non definitiva ma destinata a vivere fino a quando le infrastrutture non saranno pronte. E cioè per il periodo in cui questo tipo specifico di residuo fiscale continuerebbe a permanere. F RANCESCO G IORGINO Volevo coinvolgere il presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Ita- liane, a questo punto diventa assolutamente cruciale parlare nello specifico del ruolo dell’università. Due cose rapidissime in premessa, come giustamente diceva Patrizio Bianchi, ci sono tanti indicatori per poter fotografare lo status quo, ne aggiungo un altro per complicare le cose, il DESI, il Digital European Social Index, che praticamente purtroppo ci mette in una condizione davvero mortificante, perché siamo prati- camente terz’ultimi nella classifica dei paesi europei. Ciò vuol dire differente in- capacità di gestione delle opportunità del digitale. Se penso alla parola cultura mi viene in mente questa definizione, universo di co- noscenze conoscibili. Qui c’è proprio lo specifico dell’università. Molto spesso noi abbiamo fatto riferimento alla esigenza di tenere in equilibrio le hard skill e le soft skill, cioè competenze dure, caratterizzanti, specifiche rispetto agli ambiti disci- plinari, ma anche competenze trasversali, cioè che sono in grado proprio di valo- rizzare questo tipo di approccio che oggi stiamo definendo. La domanda è secca. L’università italiana è in grado di sostenere questi processi di innovazione? G AETANO M ANFREDI Presidente Crui - Conferenza dei Rettori delle Università italiane e Rettore Università degli Studi di Napoli “Federico II” Penso che questo sia uno dei temi oggi strategici dal punto di vista di questa visione di futuro. Proprio nella tua introduzione hai messo due parole che volevo ricordare: complessità e velocità. La grande sfida del momento è che, da un lato, dobbiamo

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