Matera2019 CONVEGNO NAZIONALE Conoscere per competere

della Pubblica Istruzione ma suddivisi tra Enti locali, Città Metropolitane, ecc. Noi imprenditori siamo consapevoli di quanto sia importante una buona gestione per accrescere il valore di una impresa. Una gestione così disordinata difficilmente ci permetterà di avere infrastrutture belle ed adeguate in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Anche quando crolla il tetto di una scuola, non sempre si tratta di un problema di lavori non eseguiti. A volte si tratta di lavori eseguiti spen- dendo il doppio del previsto ma con risultati non confacenti. Per i nostri ragazzi dovremmo fare di più. Il perché è semplice. Vi dico alcuni nu- meri. Nella scuola abbiamo il 20% dell’Italia perché ci sono circa 9 milioni di stu- denti, più di un milione di docenti e più di un milione tra personale ATA e tutto quello che vi ruota intorno. Superiamo quindi gli 11 milioni di persone, in un Paese che conta 60 milioni di cittadini. Incidere sulla scuola con qualità significa cambiare questo Paese. Questo fa capire perché tutti noi imprenditori dovremmo avere un occhio di riguardo per il sistema scuola. Il secondo pilastro della scuola è rappresentato dai tempi. I nostri ragazzi escono dalle scuole superiori, quindi si affacciano al mondo del lavoro o dell’università, un anno dopo i loro colleghi europei, in ritardo di un anno. Questo gap va recuperato. Tutti i governi tentano di risolvere il problema, però nessuno ha il coraggio di agire, perché in Italia c’è sempre il problema del numero dei posti di lavoro e non della qualità. Tra l’altro nella scuola la situazione è peggiore che in altri ambiti. Infine il terzo pilastro è l’investimento sui docenti. Non è possibile avere dei do- centi poco motivati ed il primo motivo di orgoglio per un insegnante è sicura- mente il riconoscimento del proprio ruolo sociale. I dati OCSA Pisa ci dicono che i nostri ragazzi sono carenti in matematica? Come possiamo pensare che una persona brillante in matematica, possa andare ad insegnare a 1.700 euro al mese? Com’è possibile che il Paese possa iniziare a correre? F RANCESCO G IORGINO Mentre parlava il Cavaliere del Lavoro D’Onghia facevo una riflessione creando un link concettuale tra la scuola e la sanità. In questo Paese succede una cosa molto strana, tutto viene raccontato, rappresentato nella sfera pubblica mediata attraverso 5. Testimonianze di Cavalieri del Lavoro 77

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