Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

Abbiamo avviato alcuni gruppi di lavoro su iniziative di formazione e di comuni- cazione, sviluppati con grande impegno da alcuni colleghi del consiglio. Uno di questi gruppi riguarda la competitività, un tema che il presidente Antonio D’Amato ha fortemente voluto dall’inizio del suo mandato e che ha trasmesso ai Gruppi. Il Gruppo Lombardo lo ha manifestato e incarnato in numerose iniziative, dando origine anche a una gara di idee e a una serie di road show in tutta Italia a cui molti Cavalieri del Lavoro hanno partecipato. Il gruppo di lavoro sulla competitività, in particolare, ha declinato il proprio am- bito in due elementi rilevanti: il primo è l’innovazione, intesa come miglioramento della qualità dell’impresa attraverso un impatto favorevole sulla vita dell’uomo. Il secondo elemento è quello delle riforme, della semplificazione, perché il miglio- ramento dell’efficienza e della credibilità dell’amministrazione pubblica sono im- portanti indicatori in termini di capacità di sviluppo dell’impresa nazionale. Dopo un percorso di “call for ideas” nelle principali università e centri di ricerca nazio- nali, sono stati selezionati dieci progetti inerenti a questi temi, tre dei quali ver- ranno premiati e portati presso le imprese dei Cavalieri del Lavoro o in altri contesti di incubazione e accelerazione. Ma che senso ha tutto questo impegno? Quello di stimolare le imprese e il Paese a ritornare in un’ottica di innovazione e di crescita di competitività. L’avevamo chiamato un “nuovo rinascimento”, un nuovo rinascimento sociale, economico che possa innescare una reazione virtuosa di produzione di valori, di intelligenza al servizio del Paese, fatto di riforme e innovazione. Ci muoviamo idealmente tra due anime: quella più storica, tradizionale, forte at- tenta allo scenario politico, e quella che guarda con favore all’innovazione diffusa come momento di crescita per l’impresa che ha l’obiettivo di affiancare l’immagine istituzionale dei Cavalieri del Lavoro a un’immagine nuova, concreta, contempo- ranea. Ma per innescare un cambiamento, ancorché piccolo, portare discontinuità a una situazione che fino a oggi abbiamo visto stagnare, ci vuole coraggio. È una parola che ricorre molto in questi tempi, forse ancora non abbastanza. Il coraggio, per definizione, è forza morale e mette in grado di intraprendere grandi cose, di affrontare difficoltà e rischi con piena responsabilità. Impres@Italia. Rimettere al centro l’impresa per far rinascere l’Italia 14

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