Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

G IUSEPPE B ERTA Università Commerciale Luigi Bocconi Grazie dell’invito e grazie di avermi sollecitato a parlare di un tema, che è sullo sfondo, ma che non si affronta di frequente: il capitalismo italiano. La tentazione è anche grande, dopo aver sentito le due belle presentazioni prece- denti, di mettere da parte gli appunti e le slide e quasi reagire a quello che ho sen- tito. Sentivo i commenti delle persone presenti in platea di fronte a due presentazioni molto interessanti ed efficaci, ma che ci hanno presentato due facce del nostro Paese. La dottoressa Mann ci ha fatto un bellissimo quadro di ciò che non va e del ritardo, delle arretratezze, di ciò che frena il cammino, la corsa del- l’Italia. Invece, il professor Fortis ci ha confortato presentandoci gli elementi di- namici del sistema delle nostre imprese. Il mio è uno smarrimento, che è poi lo smarrimento di molti: qual è la realtà di questo Paese? Qual è la realtà del nostro capitalismo, ammesso che riusciamo a parlare di capitalismo italiano? Qual è la sua natura vera, come lo percepiamo il nostro sistema economico? È un sistema economico bloccato, come ci viene ripe- tuto frequentemente, oppure è un sistema economico che ha dentro di sé la capa- cità, le forze, l’energia e le risorse per sbloccarsi e ripartire? E poi, da che cosa dipende? Queste sono un po’ le domande che affiorano quando si affronta una questione come questa. Provo a sviluppare qualche rapido ragionamento in chiave storica, se mi permettete. Che tipo di capitalismo è il capitalismo italiano? Ci sono tanti capitalismi, un tempo era frequente il dibattito che ha animato per esempio, come studioso prima che come politico, Romano Prodi sulle forme del capitalismo: il capitalismo re- nano, il capitalismo di impronta anglosassone, e così via. Però non è più questo il tema all’ordine del giorno. Io ne preferisco un altro, quello che ha suggerito il maggiore studioso dell’imprenditorialità che è un anziano eco- nomista americano di grande valore, William Baumol, che con due suoi collabo- 2. Il capitalismo italiano e la competizione globale 43

RkJQdWJsaXNoZXIy NDY5NjA=