Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia
Tavola rotonda R OBERTO N APOLETANO Direttore Il Sole 24 Ore Devo dire che negli ultimi tempi mi si è sviluppata un po’ di allergia alla parola “riforma”, dietro alla quale c’è tutto. Quello che però è molto importante, secondo me, è verificare la capacità di attua- zione delle riforme che un paese riesce a mettere in campo, perché è quello che serve a questo Paese, che ha un carico enorme di pressione fiscale e contributiva, lo sappiamo. Abbiamo una pubblica amministrazione ossessiva, lo sappiamo. E quindi bisogna intervenire e fare delle riforme, ma soprattutto bisogna attuarle. Per questo abbiamo fatto Rating 24 e per questo io dico che non bisogna rico- minciare sempre da capo. Mi viene in mente un episodio quando qui, a Milano, un paio di mesi fa abbiamo intervistato il cancelliere Schröder, ricordando le riforme che ha fatto, a partire dal lavoro, e che hanno cambiato la Germania. Le cose poi sono andate male, lui ha perso le elezioni e il dividendo lo ha incassato la Merkel. Gli ho chiesto se la Merkel gli avesse mai detto grazie e lui ha risposto: “Nein”. E poi gli ho chiesto se lo rifarebbe e lui ha risposto: “Sì, lo rifarei perché dobbiamo governare non tanto per essere rieletti, quanto per assicurare un futuro ai nostri figli”. Vorrei cominciare con Franco Bernabè e chiedergli se anche noi abbiamo uno Schröder, e se crede che Renzi un ragionamento così lo farebbe. F RANCO B ERNABÈ Presidente FB Group Francamente bisogna chiederlo a Renzi. Quello che so è che ogni governo che si insedia in Italia promette molte riforme. Il problema è che negli ultimi anni dopo la guerra, noi abbiamo avuto 65 governi, quindi un governo ogni anno o poco 3. Le riforme per rimettere in moto l’impresa e l’Italia 51
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