Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

problema dell’execution: chiunque di noi ha avuto e ha esperienza d’azienda, sa che, come dicono gli americani, il successo è fatto il 5% dall’ispirazione e il 95% dalla “traspirazione”, dalla fatica che uno ci mette per realizzare le cose. Questo è il problema: la fatica chi la deve fare? La deve fare una struttura burocratica, una struttura organizzativa che è quella che poi ha la capacità di implementazione. E quindi il problema più importante, che a mio modo di vedere il Paese affronta o deve affrontare nel risolvere questo enorme caos organizzativo e legislativo, è il problema della burocrazia e soprattutto della dirigenza statale. Mi fa piacere che nelle risposte date da Confindustria all’information memoran- dum per la riforma della pubblica amministrazione, per la sburocratizzazione, il primo punto sia stato proprio questo. Dobbiamo riformare la burocrazia, ma non introducendo più flessibilità, affinché a un sistema di tipo tradizionale con i con- corsi, col merito e con l’anzianità, si sostituisca un sistema nel quale c’è l’arbitrio assoluto dei politici, molti dei quali in vita loro non hanno mai lavorato e hanno fatto semplicemente il politico. Francamente non è proprio quello corrispondente al criterio della “traspirazione” di cui parlavamo prima. Questo sistema è un si- stema che non deve portare all’arbitrio, è un sistema che richiede un grande ap- profondimento, un grande lavoro, ma un lavoro di risistemazione. Penso che a seguire risolveremo anche l’inflazione legislativa, che ci sta dando tanti problemi di cui ha già parlato chi mi ha preceduto. R OBERTO N APOLETANO Sì, credo che questo sia il cuore del problema. E per affrontarlo ci vogliono persone competenti, capaci, pagate bene e motivate. Questa è la sintesi della macchina dello stato italiano che si vede a livello centrale, si riproduce in forme differenti anche a livello territoriale e che richiede teste nuove, richiede un forte investimento nella digitalizzazione. È questo il primo punto da cui dovrebbe ripartire chiunque governi questo Paese. Allora chiedo a Moscetti: “Stiamo andando indietro o avanti? Si pagano più tasse o meno tasse?”. 3. Le riforme per rimettere in moto l’impresa e l’Italia 53

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