Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

Cosa succede: se il governo Renzi prende una decisione giusta sull’Irpef e la mia azienda ha risparmiato circa il 4% dell’Irpef fino al 2015, probabilmente rispar- mierà un 9% perché dal primo gennaio del 2015 si avrà una detrazione ulteriore. Questo è positivo, ma contemporaneamente cosa è successo? L’addizionale Irpef che fino al 31 dicembre era di un certo livello, dal primo gennaio, nel mio caso specifico, è aumentata di 4.600 euro. Io voglio dire che è inutile che facciamo delle cose da una parte e poi andiamo in contraddizione dall’altra; abbiamo stabilito che uno dei problemi importanti di questo Paese, da un punto di vista strettamente operativo, fosse il pagamento pun- tuale delle fatture della pubblica amministrazione: c’è stato un miglioramento, in alcune regioni da oltre 350/400 giorni siamo arrivati a 150/160/180, alcune re- gioni virtuose anche a 120, ma la media è che oggi arrivano a 180 giorni. È questo quello che dice la legge Ciampi del 1° gennaio 1995? No, dice che le fatture vanno pagate a 95 giorni. I nostri partners francesi hanno fatto addirittura una legge su questo che riguarda anche i privati. Vogliamo parlare anche dei rimborsi Iva trimestrali o annuali? È esattamente la stessa identica cosa. Le riforme vanno bene, ma vanno fatte stabilendo un obiet- tivo, raggiungendo quell’obiettivo e facendolo in un arco di tempo definito, come farebbe un qualunque bravo medico per implementare la sua terapia. R OBERTO N APOLETANO Forse la prima riforma da fare è quella di dire la verità, perché ognuno che arriva lì dicendo che in tre mesi risolve tutto. Se incominciamo a dire che abbiamo bi- sogno di 5/10 anni, forse diciamo anche un po’ di verità. Quello che lei ha raccontato è giustissimo. Da un lato si è ridotta una componente dell’Irap sul costo del lavoro, si è fatto qualche intervento. Però succede che vai sul territorio e non riducendo la spesa, si aumentano le addizionali Irpef. Oggi il suo aumento dell’addizionale Irpef è do- vuto dal fatto che a Milano è successo quello che stabilmente è accaduto negli ul- timi anni a Roma, dove tutte le aliquote sono “al massimo”. E dove può arrivare 3. Le riforme per rimettere in moto l’impresa e l’Italia 55

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