Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

Ecco perché ritengo che questo modello vada fortemente potenziato anche attra- verso quella tipologia della cosiddetta tecno-scienza, cioè favorire l’intersezione applicativa tra la scienza e la tecnologia. Credo che in Italia facciamo ancora troppo poco in questo senso, diversamente da altri paesi tra cui la Germania credo sia uno dei più rilevanti sotto questo profilo. Da ultimo, naturalmente, quello che è stato detto prima da tutti i colleghi e che probabilmente viene prima di ogni altra considerazione: occorre una straordinaria semplificazione dell’apparato burocratico/normativo, che purtroppo ci opprime, perché le due cose vanno assieme, non sono mai scindibili R OBERTO N APOLETANO Ne parliamo da tanto tempo. È chiaro a tutti che è quello che serve di più. Perché non si fa? A LBERTO Q UADRIO C URZIO Bella domanda. Io credo che le ragioni siano davvero molteplici, ma credo che la principale per cui non si riesce ad attuare questa grande riforma è che non si segue con continuità un progetto. Molti governi mettono in cantiere riforme della pub- blica amministrazione che poi, nei cambi di governo si fermano e tutto rimane come prima. La seconda ragione, a mio avviso, è che molte funzioni potrebbero essere utilmente delegate o decentrate, ma purtroppo questo non è accaduto con la riforma del Titolo V che in realtà, con un intendimento a mio avviso positivo, alla fine si è impantanato per la sovrapposizione di competenze, impegnando il 60% della corte costituzionale per dirimere i conflitti tra stato e soggetti locali. Anche lì siamo riusciti a complicare. Franco Bassanini, che di riforme della pubblica amministrazione se ne intende, può dare una risposta più efficace della mia. Piccolissima osservazione, direttore. Non per parlare bene de Il Sole 24 Ore, a cui collaboro e certamente non potrei che parlarne bene. Tuttavia il Rating 24 ha fatto molto, non solo perché la gente lo guarda, lo legge, lo vede, ma anche perché, a Impres@Italia. Rimettere al centro l’impresa per far rinascere l’Italia 58

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