Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

R OBERTO N APOLETANO Non la penso così. Se siete stati così bravi, si poteva aspettare sei mesi e andavate avanti tranquillamente. F RANCO B ASSANINI Non sto dicendo che siamo stati bravi, sto dicendo che ci sono i dati che dimo- strano che tutti i risultati previsti sono stati raggiunti in anticipo. R OBERTO N APOLETANO Non discuto la bravura, ma dico che non mi sembra, anche questo, un esempio molto bello per come si cambia un paese. Se c’è una società importante, molto ben amministrata, se cambio gli amministratori deve essere successo qualcosa di particolarmente grave. Abbiamo parlato molto, e soprattutto a Milano se ne sta parlando tanto, di regole, di rispetto delle regole e di legalità. Ma questa è solo la mia opinione. F RANCO B ASSANINI Direttore, se lei mi dice: “È successo qualche cosa di grave” penso assolutamente di no. Non ne sono a conoscenza, non abbiamo mai avuto indicazioni o richieste dai nostri azionisti che non abbiamo soddisfatto. Ritengo ci sia una logica nel dire “arrivato al termine del lavoro di un consiglio d’amministrazione, rinnoviamolo in anticipo per dare al nuovo consiglio una pro- spettiva triennale, una prospettiva di lungo periodo”. Anche Bernabè dice: “Oc- corre che i governi abbiano davanti delle prospettive di durata per poter funzionare”. Sottolineo che con le riforme in corso, a partire dalla riforma eletto- rale, che poteva essere anche migliore – come sa io sono un sostenitore del doppio turno alla francese – per arrivare alla riforma costituzionale, probabilmente avremo migliori prospettive di stabilità del governo nei prossimi anni e avremo anche meno confusione nei rapporti tra stato e regioni, che è stata una delle cose che ha pesato sul processo decisionale in Italia molto fortemente. Impres@Italia. Rimettere al centro l’impresa per far rinascere l’Italia 60

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