Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

Sul credito di imposta noi faremo una battaglia: faremo gli Stati generali dell’in- novazione perché, a volte, i giornali possono servire a qualcosa. Abbiamo fatto il Manifesto per la cultura, abbiamo fatto gli Stati generali per la cultura e al primo punto avevamo chiesto che l’Italia, avendo il più grande patrimonio culturale del mondo, fosse almeno parificata a tutti i paesi che questo patrimonio culturale non ce l’hanno e che quindi in Italia ci fosse un po’ di mecenatismo, ci fosse un “art bonus”, un credito d’imposta. Per la prima volta, questo è un merito del governo Renzi, c’è un credito d’imposta, dal punto di vista dell’innovazione. E un primo punto sarà anche un credito d’imposta totale per tutte le startup e per chi fa in- novazione. Ricordo che la ferita più grande per me fu quando un giorno, a Trani, incontrai un ragazzo che faceva delle domande intelligentissime e a cui chiesi chi era, cosa facesse. Si era laureato in economia e commercio con il massimo dei voti a Bari e aveva fatto una startup di servizio per le piccole e medie imprese italiane, ma l’aveva fatta a Londra. Perché la rete è globale, ma il fisco no. E mi ha detto: “Non ho vo- glia di pagare un commercialista per fare questa o quella detrazione, lì non pago niente e quindi scelgo Londra”. Devo chiedere a Cingolani. Ci può dire che cosa avete fatto e che cosa pensate di poter fare in futuro, ma subito? R OBERTO C INGOLANI Direttore Scientifico IIT, Istituto Italiano di Tecnologia Risponderò su un piano che non è il mio, quello scientifico, perché sono di fronte a un pubblico che si annoierebbe a sentire cose tecniche. Quello che ha fatto l’Istituto Italiano di Tecnologia rappresenta lo 0,66% dell’in- vestimento pubblico nella ricerca, cito dati del Sole 24 Ore. L’anno scorso si par- lava della crescita dei brevetti italiani e il campione italiano era Solvay con 70 brevetti nel 2014; c’era Pirelli al terzo posto con 34. Il nostro Istituto, sempre lo scorso anno ha fatto 75 brevetti. Ovviamente non si compete sulla parte aziendale, ma volevo darvi un’idea di cosa si possa fare con mille persone. Impres@Italia. Rimettere al centro l’impresa per far rinascere l’Italia 74

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