Milano2015 CONVEGNO NAZIONALE ImpresaItalia

Per fare questo abbiamo bisogno di avere più coraggio e più chiarezza nel modo in cui noi rappresentiamo le nostre posizioni. Bene fa il governo Renzi a superare la logica consociativa. Io mi sono battuto contro questa logica da decenni e quindi nessuno più di me può apprezzare il coraggio e il cambiamento che il governo Renzi ha registrato su questo piano. Se fa bene a superare la logica consociativa dei blocchi contrapposti, bisogna che stia attento a non cadere nell’errore opposto dell’autoreferenzialità e dello splendido isolamento. In un mondo molto complesso è molto difficile perché da soli e senza le competenze e soprattutto senza un con- fronto intelligente, aperto e di contenuto, senza veti non si va molto lontano. Que- sto è un momento nel quale le migliori energie del Paese, da quelle che sono ancora qui impegnate in frontiera, a lavorare tutti i giorni, a quelle che sono andate via e che bisogna richiamare in patria, le migliori energie del Paese devono rimettersi insieme per accelerare il processo di cambiamento. Fa bene Confindustria a riba- dire e sostenere la necessità che sulle riforme non si può fermare il passo, ancora di più dobbiamo fare e dobbiamo dire perché in questa direzione si debba andare, ma lo dobbiamo fare con quel coraggio e con quella voglia di spenderci in prima persona che rappresenta la stessa essenza di essere imprenditori che molto spesso dal nulla hanno creato delle imprese che hanno fatto bene innanzitutto al Paese e di essere poi più ancora Cavalieri del Lavoro. Mi sono molto piaciute le parole iniziali del rettore Anelli, quando facendo rife- rimento all’essenza stessa del cavaliere ha ricordato che un conto è conquistare ter- reni e territori, vincere guerre e battaglie facendolo senza regole, senza credo, senza visione dei valori, un altro conto è farlo con onore e con coraggio. Noi sappiamo che i valori fondanti della cavalleria e i valori fondanti dell’essere oggi cavalieri, soprattutto Cavalieri del Lavoro, sono innanzitutto l’onore e il co- raggio. Bene noi con onore, ma sicuramente con coraggio, dobbiamo saper riaffer- mare questo modo di trasformare il Paese, e soprattutto dobbiamo avere il coraggio di confrontarci e di combattere giorno dopo giorno ancora quei residui di incultura industriale e di pregiudizi contro l’impresa che continuano a fare male a tutto il nostro sistema paese. Impres@Italia. Rimettere al centro l’impresa per far rinascere l’Italia 96

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