Napoli2019 CONVEGNO NAZIONALE Europa Radici Ragioni Futuro

modo in cui si pone rispetto all’Europa e anche rispetto alle questioni fondamen- tali all’ordine del giorno del dibattito di queste settimane sulla politica di flessibilità del bilancio europeo e su quello che ci è consentito fare o meno. Il nostro è un Paese che non investe su se stesso da oltre due decenni, è un Paese a gravissimo rischio non solo di tenuta ambientale, ma anche idrogeologico, è un Paese che ha infrastrutture che cadono a pezzi e, laddove non ci sono, continuano a non esserci. Un Paese così, che non investe su se stesso, non è un Paese che riesce a essere competitivo. Noi abbiamo bisogno di rimettere in moto l’accelerazione sullo sviluppo, facendo nuovamente investimenti pubblici e dando più forza e più coraggio ai privati perché possano investire anch’essi. Senza investimenti pubblici e adeguati investimenti privati, l’economia del Paese non va avanti. E perché questo Paese possa essere un forte protagonista in Europa, ha bisogno anche di essere un Paese che sappia dimostrare non solo autorevolezza e credibilità all’esterno, con politiche di rigore, politiche serie, riforme strutturali da troppo tempo annunciate e non sempre realizzate, anzi molto insufficientemente realizzate negli ultimi trent’anni; deve essere un Paese che sappia anche dare un contributo serio e definitivo a questa frattura tra nord e sud che nel corso degli ultimi anni si è accentuata in maniera drammatica. Su questo, la responsabilità non può essere assunta attraverso uno scambio di ac- cuse tra sud e nord. Quello dell’unità italiana è un problema nazionale, sul quale noi uomini del sud abbiamo una responsabilità importante, ma sul quale abbiamo bisogno tutti, come italiani, di impegnarci nuovamente. Senza recuperare una coe- renza meridionalistica di antica memoria, l’Italia da sola non va da nessuna parte. Soprattutto, è illusorio, in un mondo così globalizzato, dove addirittura l’assenza di una dimensione europea non è sufficiente per dire la nostra sui tavoli ai quali si conta nel mondo, pensare che qualche regione da sola possa farcela. Se non ce la può fare nessuno dei Paesi europei così come sono oggi, immaginiamo che cosa possa fare qualche regione da sola. Abbiamo, quindi, molto da fare, abbiamo molto da lavorare, ma abbiamo anche la passione per un Paese che sappiamo essere ricco di opportunità, ricco di im- prenditorialità, ricco di intelligenze straordinarie. Europa: Radici - Ragioni - Futuro 106

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