Napoli2019 CONVEGNO NAZIONALE Europa Radici Ragioni Futuro

si distingue tanto dalla scrittura ideografica cinese che dall’alfabeto arabo e da altri alfabeti; 4) la particolare densità delle immagini negli spazi pubblici e negli interni delle abitazioni private; 5) la frequenza, tra queste immagini, di quelle che rap- presentano la figura umana sia maschile che femminile; 6) il suono delle campane; 7) infine, la fitta presenza sul territorio di vestigie greche, romane o medievali, sotto forma di edifici ancora oggi in piedi ovvero di rovine o di oggetto conservati nei musei. L’insieme di questi elementi visivi e sonori si trova esclusivamente nell’area euro- pea. Così come solo qui s’incontrano alcuni caratteri che risaltano appieno nel confronto con le aree culturali nostre vicine. Per cominciare, tutta l’Europa, ad esempio, ha una sua specifica organizzazione temporale fondata sulla settimana con la domenica come giorno festivo; e tutta quanta poi festeggia alcune ricorrenze come Natale e Pasqua. Ancora: tutti gli Europei usano richiamarsi per il più lon- tano passato al lascito ebraico-cristiano, all’antica Grecia e all’antica Roma, così come tutto il continente condivide la medesima tradizione delle arti visive e della letteratura, le dottrine politiche, le norme legali di fondo, l’assenza di qualunque interdetto alimentare. Oggi, infine, l’Europa si distingue vuoi per la sua laicità, che qui vuol dire separazione della politica dalla religione e della cittadinanza da qualsiasi appartenenza confessionale, vuoi per lo statuto delle donne: “le leggi eu- ropee, come osservava Pomian, non riconoscono che il matrimonio monogamico, le donne non sono chiuse in ginecei o in harem, non sono obbligate a nascondere il loro volto o i loro capelli. Ciò che più conta hanno sempre svolto un ruolo di primo piano nella vita culturale e politica”. Ma se l’Europa si differenza da ogni altra parte del mondo, non è meno vero che essa stessa è attraversata al proprio interno da un gran numero di differenze: ad esempio tra la sua parte occidentale e quella orientale, tra l’Occidente latino e quello greco-ortodosso, tra l’Europa protestante e quella cattolica, tra i Paesi delle città e dell’autogoverno municipale, della università e delle assemblee elettive, i Paesi d’occidente protesi verso il mare, e invece nella parte orientale del continente i Paesi delle immense pianure, delle grandi foreste e delle città rare, i Paesi dei ma- gnati e della secolare permanenza feudale, sempre alle prese con la minaccia o dei Mongoli o dei Tartari o del Turco. Europa: Radici - Ragioni - Futuro 20

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