Napoli2019 CONVEGNO NAZIONALE Europa Radici Ragioni Futuro

Partirei da don Vincenzo. Se c’è un problema che abbiamo avuto anche quando l’Europa funzionava, sotto sotto, erano le radici cristiane dell’Europa. Sono cristiane? Non sono cristiane? Mettiamo sul tavolo una delle prime questioni della paura dell’identità e del passato. Ci sono le croci. Ci sono le campane. Ci sono le icone, le figure, che poi sono le figure della Chiesa. Abbiamo avuto l’Europa e le sue radici cristiane. Abbiamo avuto paura. Magari, dove sono lo vediamo dopo. M ONSIGNOR V INCENZO P AGLIA Presidente della Pontificia accademia per la vita e Gran Cancelliere del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II Credo proprio che abbiamo avuto paura, paura di sognare in grande. Infatti, siamo entrati nel nuovo millennio scarichi di sogni, privi di una tensione per un mondo migliore, con una scarsa volontà di essere una Europa grande con un peso mon- diale. Abbiamo scelto di chiuderci nel nostro presente e, per di più, ciascuno nel proprio recinto, piccolo o grande non importa, ma che fosse il proprio. Una scelta che contrastava il sogno di quella notte del crollo del muro di Berlino. Chi non ricorda l’entusiasmo di quella notte? In effetti, nei tre anni successivi accaddero cose straordinarie. Crollò l’apartheid in Sud Africa, a Oslo si firmano accordi tra Israele e Palestina, a Sant’Egidio si fir- mava la pace in Mozambico tra governo e guerriglia. Ma già nei primi anni No- vanta scoppia la guerra balcanica: in nome delle regioni nazionali esplodeva la ex-Jugoslavia. Non era solo la balcanizzazione di quell’area. Iniziava la “balcaniz- zazione” del pianeta. In quegli anni iniziava il crollo del “noi”, il “noi” di un mondo nuovo e solidale che aveva iniziato a muovere i suoi primi, piccoli, passi. Ma veri. Fu facile smarrire il sogno di un mondo pacificato. Parlare oggi delle radici del- l’Europa è senza dubbio importante. Non semplicemente per guardare nostalgi- camente indietro, ma per ritrovare le antiche energie e farle rivivere perché quello straordinario albero che si chiama Europa possa allargare nuovamente i suoi rami e produrre frutti per la nuova epoca che si è aperta. Vorrei dire anzitutto che parlare di radici ebraico-cristiane dell’Europa significa, Europa: Radici - Ragioni - Futuro 28

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