Napoli2019 CONVEGNO NAZIONALE Europa Radici Ragioni Futuro

Oggi le diverse tradizioni ideali, morali e culturali rappresentate da queste tre città vengono talvolta viste in contrapposizione tra loro. Negli ultimi anni, in partico- lare, proprio il dibattito sulle radici cristiane dell’Europa è stato animato da di- scussioni che hanno contrapposto cultura laica e cultura cristiana. Ma si tratta di una contrapposizione nuova, che dimentica come le diverse tradizioni europee si siano sviluppate a partire da radici comuni e in modi strettamente intrecciati. Anche se laici e cattolici nel contesto ottocentesco si sono scontrati duramente sul ruolo pubblico della Chiesa, i loro valori profondi erano per molti aspetti simili. Se oggi sembrano emergere divaricazioni a volte radicali – per esempio su grandi questioni come la famiglia e la vita – non è perché tali tradizioni siano diventate improvvisamente incompatibili ma al contrario perché se ne sta perdendo la com- prensione storica profonda. Il contrasto infatti nasce spesso da radicalismi ideolo- gici dell’una o dell’altra parte che stravolgono il senso profondo di tradizioni diverse ma unite da comuni riferimenti etici e antropologici. Quando diciamo radici ebraico-cristiane intendiamo un unicum indivisibile. Per questo, la vicenda drammatica dell’antisemitismo in Europa suona davvero in ma- niera sinistra. Dimenticarlo, ha portato sino a quell’inferno che si chiama Olo- causto, Shoah. Dalla memoria di quest’abisso e da una nuova consapevolezza dello straordinario patrimonio religioso ed umanistico della tradizione ebraico-cristiana possiamo risorgere con nuova energia e nuovo sogno universalistico. Il dramma odierno è la dimenticanza di queste radici. È qui uno dei problemi più dramma- tici. Purtroppo siamo di fronte ad una sorta di deserto culturale. C’è un’assenza di cultura a tutti i livelli, iniziando dalla politica. Si legge poco, si riflette poco, si conosce poco la storia. L’ignoranza è sempre madre di efferatezze. Al contrario, la memoria delle radici ebraico-cristiane è una spinta verso un nuovo futuro. Mi permetto di accennare a due prospettive ideali che sgorgano dalla radici europee. La prima è quella che chiamerei del “potere mite”. In Europa, infatti, sono maturati, lentamente e fati- cosamente ma in modo profondo, il rispetto della dignità umana e il superamento dell’antica legge del capro espiatorio. Le radici ebraico-cristiane e quelle illuministe hanno contribuito a desacralizzare, dominare e raffinare il potere dell’uomo sul- l’uomo, un potere ineliminabile della convivenza umana e capace di produrre ef- Europa: Radici - Ragioni - Futuro 30

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